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Tra il colore e la materia, tra il figurativo e l'informale, tra la favola e la realtà: Michele Lovi coniuga nella sua poetica elementi solo apparentemente opposti ed inconciliabili.

Michele Lovi nasce a Lucca nel 1949.
Ha studiato a Lucca e a Firenze, dipinge ed espone la sua arte dal 1968.

Il suo è un percorso pittorico fortemente legato alla sua terra.
La terra: parola che vogliamo usare, semanticamente, in modo bivalente: la Lucchesia, la sua storia e la sua campagna, ma anche la materia e tutto ciò che vi cresce. Terra amata, mescolata, bilanciata.

Lovi porta quindi foglie, cortecce, residui vegetali, terriccio al centro del dipinto e della sua vis lirica, integrando questi materiali ai pastelli, gli oli, le tempere, che perdono il loro primato di materiali “principi” del pittore, scendendo (o forse salendo?) al ruolo di personaggi comprimari di una splendida commedia dell'arte che si svolge nei dipinti di Michele Lovi.

Il risultato pittorico di Lovi è onirico, talvolta simbolico. E' metafisico, è autentico.

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