Urban Fragments
Marina Paris
dal 14/02/2019 al 16/03/2019
gallEria Spazio Nuovo D'ascanio 20 , 00186 Roma (RM)
COMUNICATO STAMPA
MARINA PARIS
URBAN FRAGMENTS
A CURA DI GUILLAUME MAITRE E PAULO PÉREZ MOURIZ
15 FEBBRAIO - 16 MARZO 2019
INAUGURAZIONE ALLA PRESENZA DELL’ARTISTA: GIOVEDÌ 14 FEBBRAIO DALLE 18.30 ALLE 21.00
I nuovi lavori di Marina Paris sono URBAN FRAGMENTS
Realizzati appositamente per questa mostra, sono immagini prese dalla sua raccolta privata di cartoline degli anni ’50, esse stesse frammenti di luoghi, di memorie, di effimere appartenenze e di identità transitorie . I collage permettono all’artista di scompaginare, ribaltare e riordinare nuovamente la geografia delle immagini secondo un rituale compositivo istintivo che opera per svuotamento e compensazione, sottrazioni ed aggiunte, ricordo e dimenticanza. La cancellazione, l'amnesia strutturale e, quindi, l'atto del “dimenticare” diviene costitutivo nel delineare la nuova identità di un luogo geografico o di un interno privato. In tal senso l’immagine frastagliata, il frammento, diviene la reliquia stabile di ciò che stato e la traccia transitoria della forma precostituita.
Lo strappo rappresenta, pertanto, contemporaneamente distruzione e ricostruzione, perdita di unitarietà e tentativo di riunificazione, frammentazione storica e rammendo concettuale. E’ il gesto salvifico nei confronti del preesistente e atto di fiducia nei confronti del nuovo. Espandendosi, diventa vuoto acromico e dilaga come una crepa temporale, incarnando lo spirito incerto della città e il carattere transitorio dell’assetto abitativo, entrambi destinati storicamente e costantemente a mutare, epidermide, identità e destinazione.”
Estratto dal testo “Marina Paris “Urban fragments” di Emanuela Nobile MIno
Marina Paris, nata a Sassoferrato (Ancona) vive e lavora a Roma.
Marina Paris esprime la propria ricerca artistica attraverso diverse forme di rappresentazione e differenti media: dalla video-animazione al disegno, dalla fotografia alle installazioni site-specific. L’interesse per l’architettura - intesa come filtro per la percezione dello spazio circostante e sistema di relazione tra uomo e ambiente - invade quasi la totalità dei suoi lavori.
Gli scenari urbani e domestici, spesso ritratti nelle fotografie o punto di partenza per gli interventi installativi, diventano il codice linguistico con cui l’artista parla all’umanità, senza mai palesarne la presenza. In qualità di riferimenti collettivi, le componenti architettoniche diventano per l ‘artista strumenti antropologici per indagare l’identità dell’uomo contemporaneo.
Tra le principali partecipazioni alle mostre ricordiamo:
“Challenging beauty - Insights of Italian Contemporary Art” Parkview Museum of Singapore (2018); “Mont’oro,” Galleria Montoro12, Rome (2014); ”62+3”, Galleria nazionale d’arte moderna, Roma ( 2013); Ritratto di una città#2. Arte a Roma 1960-2001 MACRO - Museo d'Arte Contemporanea Rome (2013); In water, I understand, Collateral event 55th International Art Exhibition la Biennale di Venezia Procuratie Vecchie, Venice (2013); Unreal spaces, Jiry Svestka Gallery Prague ( 2012); Other Spaces / Other Chances, Musée d’Art Moderne de Saint-Étienne Métropole, Saint-Étienne, France (2010); Public spaces, Galleria Pack, Milano (2009); Micro-narratives, Museum of History, Belgrade (2009); In space, Galerie Olivier Houg, Lyon (2008); XV Quadriennale di Roma; Roma (2008); Corpo Sociale, Galleria Pack, Milano (2007); Something happened, Slovak National Gallery of Bratislava (2006) ; Cabinet de Dessins Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne, France (2003); 50th Biennale di Venezia Stazione Utopia, www.radiartemobile.it, Associazione Zerinthia, Venice (2003); Parco, Fondazione Volume!, Rome (2003)
SPAZIO NUOVO CONTEMPORARY ART
VIA D’ASCANIO 20 - ROMA - ITALIA
DA MARTEDÌ A SABATO DALLE 10.30 ALLE 19.30,
DOMENICA E LUNEDÌ SU APPUNTAMENTO
PER INFORMAZIONI:
INFO@SPAZIONUOVO.NET, +390689572855