Claudio Malacarne: La luce si colora
L'armonia della luce nelle opere di Claudio Malacarne
dal 05/09/2018 al 05/03/2018
Galleria Pisacane Arte Pisacane 36 Milano (MI)
La galleria Pisacane Arte inaugura, alla presenza dell'artista, Giovedì 9 maggio alle ore 18.30 in via Pisacane 36, Milano, la mostra "la luce si colora", esposizione personale di Claudio Malacarne. Nella selezione di opere dell'artista mantovano la luce è protagonista indiscussa attraverso tocchi di colore dalla forte connotazione post-impressionista che trae origine dalla lezione dei grandi maestri del colore come Gauguin, Van Gogh, Bonnard e Matisse.
I colori di Malacarne sanno catturare la luce. Sono intensi e selvaggi, a tratti vibranti, espressivi e fortemente ipnotici come nei Fauves. Nei due cicli esposti, "The Dreamers" e "Giardini", si delinea la doppia natura del percorso sensoriale di mostra che invita lo spettatore a un ascolto silenzioso in bilico tra la spensieratezza fanciullesca dei giochi d'acqua e la malinconia evocativa della contemplazione dei lussureggianti giardini dell'infanzia. Un viaggio attraverso i ricordi che ci porta ad essere contemporaneamente spettatori, nel ciclo dedicato ai giovani bagnanti, e protagonisti, negli spazi limitati e luminosi dei giardini.
«Le presenze adolescenziali nei "The Dreamers" permettono di riaccendere almeno per qualche labile momento il “fanciullo” che è in noi, consentendoci di ammirare il mondo con meraviglia» (Luigi Meucci Carlevaro)
Qui è l'acqua l'elemento predominante, fluida e luminosa, come insegna la lezione degli impressionisti. Non a caso questo elemento fresco e genuino è associato ai corpi di bambini e adolescenti spensierati, che rallegrano lo spirito di sensazioni giocose e rifocillano la nostra sete di purezza e serenità.
«Analogamente accade di fronte ai giardini o agli alberi, nei quali il colore fluisce in grandi campiture perfettamente armonizzate, che aspirano a descrivere uno spazio limitato in cui l'anima si isola in un clima di meditabondo, estatico rapimento» (Luigi Meucci Carlevaro)
Anche qui le ombre delle frasche e le luminosissime ambientazioni evocano i lavori degli impressionisti, dove la luce zampilla da un elemento all'altro creando “giardini incantati” nei quali lo spettatore è invitato a rivivere il periodo della propria giovinezza, in un malinconico e tenero dialogo interiore.
In mostra circa 30 opere tra tele e le celebri grafiche (serigrafie e retouchè). I soggetti sono quelli più amati di questo maestro contemporaneo, tra bagnanti e paesaggi verdeggianti e marini.
Nelle opere di Claudio Malacarne la bellezza estetica è al servizio dell'introspezione, in un'esortazione alla celebrazione della vita tra fluttuanti stati d'animo, tra potenti slanci emozionali e inquieta constatazione della finitezza dell'esistenza umana.