Tra/me
voci e liaison
dal 12/10/2019 al 09/11/2019
Studio Gennai Arte Contemporanea via San Bernardo 9 Pisa (AG)
Dal 12 ottobre fino al 9 novembre 2019 Elisa Zadi esporrà a Pisa in una mostra collettiva dal titolo “Tra/me” insieme a Myriam Cappelletti, Laura VDB Facchini e Gianna Scoino. La mostra curata da Laura Monaldi sarà ospitata dallo Studio Gennai Arte Contemporanea.
Elisa Zadi interpreta il tema proposto per la mostra attraverso una serie di installazioni pittoriche. In alcune di esse, la bidimensionalità della tela si interrompe grazie a dei nastri applicati; questi prima dipinti e poi reali, creano un effetto in trompe-l’oeil che esce dalla tela e si propaga nello spazio circostante andando incontro allo spettatore. Altre installazioni invece si esprimono in polittici giocando su un’alternanza di elementi naturali e artificiali come animali, piante, materiali plastici e tessuti. Alcuni panneggi dipinti ad olio su tessuto grezzo sono delle vere e proprie “Presenze” (titolo di una di queste opere) che emergono dal supporto-tessuto. Queste forme sembrano generarsi dalla trama grezza della tela, hanno increspature che ricordano montagne e fluttuano come pianeti nella galassia, corpi e sé stanti che hanno un peso materico e nel vuoto pittorico dello spazio intorno acquistano una valenza sospesa e metafisica.
Scrive la curatrice Laura Monaldi: “La trama è una linea trasversale capace di evolversi; è un filo che crea intrecci e legami; è la parte invisibile dell’origine; è la parte indistruttibile dei sensi fra l’io e il mondo; è di fatto ciò che ci tiene ancorati a una tradizione culturale e artigianale, alle fondamenta della vita come storia senza fine di uomini e donne che, tra fatti, interpretazioni e intrighi, hanno intessuto l’attuale presente. La trama costituisce, nelle sue declinazioni, il punto di partenza per una riflessione poetica e artistica che quattro artiste hanno portato avanti all’unisono, in una sinergia d’intenti che avvicina l’armonia degli elementi naturali al principio esistenziale dell’uomo, riflesso in un tempo di caos e di visioni rivoluzionarie. Quattro artiste per quattro voci che si completano in un unico viaggio riflessivo e operativo: dal privato della propria identità si liberano delle vecchie categorie per vestirsi di nuove ideologie, di nuove libertà, di nuove scelte.”