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Odradek La libreria, dopo la lunga pausa pandemica, si riaffaccia finalmente al pubblico in presenza con una nuova mostra dell’artista romano Fulvio Bucelli.
In questa personale, nata per sostenere il progetto di cortometraggio di animazione Palomar va in città di Fantasmagorie Studio, viene esposta l’opera di Fulvio Bucelli: una selezione di disegni e – insieme - il lavoro sottostante la tecnica utilizzata per realizzare in immagine il soggetto di Paolo Carbone.
La cifra stilistica di Bucelli, segni violenti tracciati ora con la grafite, ora con la gomma da cancellare, viene fatta propria per costruire il movimento dell’animazione: l’artista interviene con nuovi tratti di grafite e nuove cancellature, modificando l’immagine sullo stesso foglio, che viene fotografato dopo ogni intervento. Fotogramma dopo fotogramma.
Ogni movimento lascia una traccia, un alone. La figura viene decostruita e costruita nuovamente: senza perdersi o perderla, continua ad essere immanente in sé stessa. Ogni cartoncino è allora un punto di arrivo, costruito da continui ritorni, abbandoni progressivi, ogni tratto è un “già”, un “dopo”, un “allora”, materiato sul foglio attraverso il lavoro dell’artista, la sua mano, i suoi segni. Il suo tempo.
Inquadrano il percorso alcune sue opere, nelle quali emerge una tecnica originale, molto dinamica, base fondamentale di Palomar va in città.

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