Terreno-Ultra-Terreno
Navid Azimi Sajadi e Vettor Pisani
dal 02/02/2023 al 25/03/2023
Studio la Linea Verticale Via dell'Oro 4b Bologna (BO)
NAVID AZIMI SAJADI VETTOR PISANI
TERRENO-ULTRA-TERRENO
In collaborazione con la collezione Mario Iannelli
TESTO CRITICO DI ANTONGIULIO VERGINE
DAL 2 FEBBRAIO AL 25 MARZO 2023
In occasione di Art City 2023 la galleria Studio la Linea Verticale, in collaborazione con la collezione di Mario Iannelli, presenta la bi-personale Terreno-Ultra-Terreno. Il titolo suggerisce una molteplice connessione tra la nostra dimensione e quella che, invece, rimanda altrove ed individua immediatamente il posizionamento dei due artisti in gioco.
Navid Azimi Sajadi (1982) è nato a Tehran ma è cosmopolita; non stanziando mai a lungo in un solo luogo il suo paese è il mondo intero e la casa è la sua interiorità. Vettor Pisani (1934-2011), “artista povero e famoso”, come definì sé stesso con una scritta sul muro della Galleria Limen nel 2011, non ha bisogno di presentazioni, egli abita già il suo Teatro di Cristallo celeste.
La connessione tra i due è innanzitutto esperienziale: Navid, arrivato a Roma, frequenta Vettor Pisani e, insieme al maestro, allena la sensibilità verticale. È manifesta inoltre un’affinità formale: la tavolozza dai colori accesi, la predilezione per l’oro dell’immortalità e per il blu dell’infinito, il ricorrente uso dei simboli alchemici, esoterici, religiosi, culturali, mitici, biblici, mitologici e, soprattutto, il peculiare uso della sagoma, influenza grafica passata da Gino De Dominicis all’amico Pisani, che ritroviamo geneticamente anche nell’opera di Navid. La sagoma che ci presentano è come l’ombra del mito della caverna di Platone, una copia della realtà che suggerisce un mistero celato che, se illuminato, rivelerebbe la Realtà delle cose in sé.