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Tra i protagonisti assoluti dell’estate veneziana si inserisce Palazzo Donà dalle Rose che svela al mondo i suoi tesori artistici dal XVI al XXI secolo, proponendo non solo l’apertura straordinaria al pubblico della Galleria del Doge al Piano Nobile e del laboratorio della visual artist Rosa Mundi al Piano Terra, ma anche ben due mostre in simultanea e l’esposizione di opere d’arte contemporanea inclusi lavori presentati in occasione della Biennale Arte Venezia 2022 all’interno del Padiglione della Repubblica di San Marino ospitato sempre presso Palazzo Donà.

Dagli artisti del Rinascimento sino a Banksy, Rosa Mundi e Cesare Catania, passando per una nutrita e variegata scuderia di artisti contemporanei con opere in esposizione (ADE, Endless, Sonia Ros, Ezio Cicciarella, Cesare Catania, Michele Tombolini, Fratelli Alviti, Camilla Ancilotto, Janine von Thüngen, Mark Art, Margherita Grasselli e tantissimi altri) la mostra a tutto tondo, che coinvolge Palazzo Donà dalle Rose dal piano terra al Piano Nobile, è un percorso artistico-culturale che si snoda nel tempo e accompagna il visitatore alla scoperta di artisti lontani e vicini per un’esperienza immersiva nella collezione privata dell’omonima Famiglia con ben 500 anni di collezionismo alle spalle.

L’ingresso al Piano Terra di Palazzo Donà offre una magnifica retrospettiva su artisti del calibro di Endless, Rosa Mundi, Teresa Cammarata, Concetta De Pasquale, Michele Tombolini, Sonia Ross e Fratelli Alviti le cui opere dialogano con quelle dell’artista internazionale Cesare Catania che porta in mostra “L’ABBRACCIO – IL LABORATORIO DELLE EMOZIONI” esponendo NFT, sculture e pitture, e dando per altro il via alla sua prima Residenza d’Artista a Palazzo Donà Dalle Rose. Tutto grazie all’omonima Fondazione.

Da un lato la mostra (prorogata) “BANKSY E ROSA MUNDI: IL BESTIARIO NEL ROSETO” porta in Laguna opere originali di questi eclettici artisti, entrambi dall’identità mai dichiarata ed entrambi da sempre socialmente impegnati con la loro produzione. Si intrecciano così - in un tripudio di emozioni - le vite, i pensieri e la poetica di questi due artisti internazionali le cui opere sono perfettamente integrate negli stucchi seicenteschi del Palazzo.


BANKSY E ROSA MUNDI: IL BESTIARIO NEL ROSETO

Le opere in esposizione sono pezzi di porte di Bristol, cartoni della pizza trasformati in improbabili tele, falsi d’autore in olio su tela che nell’intervento ironico e concettuale di Banksy assumono forme e significati diversi mentre il vetro e la plastica riciclata da Rosa Mundi diventano idealmente uno spazio intimo da cui si dipanano infinite visioni del mondo, della vita e della realtà circostante, con il pregiato marmo nero del Belgio che da petrolio si trasforma in uno specchio…nero.

Grazie a questa mostra emergono spunti di riflessione sulla ricchezza, sul potere costituito e sul destino dell'arte mentre le opere dei due artisti campeggiano nelle antiche sale del Palazzo, visibili sia davanti sia dietro, oltre la fissità delle pareti.


“L’ABBRACCIO – IL LABORATORIO DELLE EMOZIONI”

La mostra è una vera e propria lente d’ingrandimento sulla poetica del Maestro e su opere di diversa natura - scultura, pittura, NFT - tutte collegate dal fil rouge concettuale di un’arte “democratica”, fruibile liberamente e sdoganata dai soliti luoghi istituzionali.

La mostra di Catania, che propone in esposizione 27 opere in totale dell’artista, è stata curata da Chiara Modica Donà dalle Rose.

Nell’ambito Progetto Residenza d’Artista, promosso e sostenuto da Fondazione Donà dalle Rose, l’artista avrà inoltre come obiettivo la creazione della nuova collezione “The other side of the Moon”, caratterizzata da una forte contaminazione tra la “Tecnica Catania” (basata sul mix di siliconi e acrilici), le sue tipiche geometrie prospettiche e l’utilizzo di materiali reperiti in Laguna.

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