FRANCO PALAZZO "ARKHAEO "
Icone spazio-temporali di materia-memoria
dal 10/02/2024 al 25/02/2024
Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery Viale Giorgio Pallavicini, 22 Ravenna (RA)
Sabato 10 febbraio 2024 alle ore 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura la personale di Franco Palazzo “ARKHAEO Icone spazio-temporali di materia-memoria”. La mostra, a cura di Roberto Pagnani e con testo critico di quest’ultimo a catalogo, rimarrà allestita fino a domenica 25 febbraio e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 16 alle 19. Finissage domenica 25 febbraio dalle 17 alle 19. Ingresso libero.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery e con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si avvale del patrocinio dell’ Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna del Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del sostegno di SAGEM srl.
La Mostra
Appariranno, sostando nella sala espositiva, vaghe costellazioni di eroi, divinità e creature mitologiche che abitano l’immaginario del mondo antico, sostanziandone la cultura. Nasce da qui la ricerca che conduce l’autore al Progetto Arkhaeo, un risultato che a suo modo vive una miriade di simboli e metamorfosi, il tutto scaturito dalla affascinante mitologia greco-romana, vista dall’occhio e dalla stratificata coscienza moderna dell’autore. Il pensiero dell'uomo antico e il suo modo di essere risultano tuttora fortemente vivi, consegnati ad architetture, opere d’arte, reperti di scavo, oggetti di culto o d'uso quotidiano che, sfidando la vertigine del tempo, giungono fino a noi, ineludibilmente carichi del “pathos” di un’umanità scomparsa. In questi lavori, talvolta ironici, Palazzo adotta il linguaggio del segno-colore inciso per dare sembiante a icone spazio-temporali declinate da titoli evocativi, scegliendo dall’abisso delle infinite soluzioni possibili quella che rappresenti un nuovo insolubile enigma. I materiali più vari, riciclati e rinati a nuova vita, parlano ciascuno una propria lingua, quella dell’identità strutturale, visiva, tattile, emotiva. Le opere, una ventina, sono accompagnate da alcune incisioni e disegni preparatori.
L’Artista
Franco Palazzo (Crispiano 1938) vive ed opera a Ravenna. Negli anni 2000/2001 frequenta i corsi di Tecniche dell’Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna con il Prof. Matteo Accarrino.
E’ del 1973 la sua prima personale presso la Galleria La Pieve ad Argenta (FE). Dal 1983 espone presso importanti gallerie in Italia con mostre a cura di Lamberto Fabbri, Gian Ruggero Manzoni, Vittoria Palazzo, Odette Gelosi, Enzo Dall’Ara, Agneta Kreischer, Marco Violi, Marisa Zattini e Augusto Pompili, Aldo Savini e Nevio Spadoni, Filippo Lotti e Nicola Micieli, Luca Maggio, Roberto Pagnani. Dagli anni ’90 espone in Francia, Spagna, U.S.A., Austria, U.A.E., Bosnia-Erzegovina.
Dal 2001 la sua opera grafica è al Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA) e alla B.N.E. Biblioteca Nacional de Espana, Madrid (Spagna).