In direzione OSSIDATA e contraria
Mostra di sculture-assemblage di Gabriele Mannarino, a cura di Daniele Poccia
dal 24/10/2024 al 24/11/2024
Studio dell'Artista Via del Fosso di Santa Maura 140 D Roma (RM)
L'ossidazione è testimonianza del fluire del tempo e della vita poiché è un processo del tutto analogo a quelli che permettono la sopravvivenza degli esseri umani e di tutte le specie aerobie sulla terra. I suoi esiti sono frutto di specifiche condizioni legate sia allo stato iniziale del manufatto che all’ambiente a cui è stato esposto: è quindi possibile dire che ciascun elemento ossidato porta fisicamente con sé una propria, unica storia e, tramite la ricomposizione, ne inizia un’altra.
Come William Seitz, storico curatore del MoMA, pensiamo che l'assemblage sia arte, ma anche non-arte e anti-arte e che il suo scopo non sia suscitare l’ammirazione per l'abilità dell’artista, ma divertire, infastidire, sconcertare, disorientare.
"L’arte deve perdere ancora, e per l’ennesima volta, la sua aura iridescente ma ormai senescente, e deve farlo a favore di un rinnovato rapporto con il mondo, con il fuori, con la vita e la sua prosa innominabile. Non dal centro alla periferia è allora il movimento da seguire, ma quello testardamente contrario: dalla periferia al centro, sempre. Un corteo di dramatis personæ fa così il suo esordio sul proscenio. Ciascun oggetto è un personaggio, una storia a sua volta di un collettivo determinato; ogni opera è un romanzo sociale, a suo modo. E tutto ciò accade sotto l’egida di uno humor, particolarmente evidente nei titoli, sempre delicato, non forzatamente trasgressivo, non distanziante, non banalmente ironico, insomma, ma accogliente, in ultima analisi sapiente. In una parola, genuinamente desacralizzante. La percezione della realtà vacilla in questo modo nella sua presunta incontrovertibilità, per ritrovarsi infine sul ciglio della propria rigenerazione: l’oggetto somiglia a ciò che dice di somigliare, ma lo fa con mezzi e forme fondamentalmente inaspettati."
Daniele Poccia