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Con “Alchemica” l’artista Greg Palumbo presenta a Caserta la sua prima personale presso la galleria AA29 Art Project Room (in via Filippo Turati n.34) il cui vernissage vi sarà sabato 5 aprile alle ore 18.00.

LA PERSONALE
In esposizione non solo le bottiglie del progetto d’arte “Future Glass” – che sta facendo conoscere Palumbo a livello nazionale ed internazionale – ma poco più di trenta lavori che ripercorrono la storia artistica dell’avanguardista casertano, esempi della sua produzione dal 2019 ad oggi.
Un particolare spazio sarà dedicato alle nuove opere minimaliste del progetto “Origami”, lavori realizzati con carta piegata ad arte e trattata con materiale indurenti che le donano una consistenza molto simile alla plastica. Accanto a questi, oggetti di uso comune salvati dalla spazzatura ed a cui è stata regalata una seconda vita come oggetti d’arte, decorati dopo una attenta ricerca sul colore.

L’ARTISTA
Napoletano con origini calabresi ed una famiglia dove la creatività ha sempre trovato casa – il padre frequenta, negli anni ‘60, la Libera Università di Berlino Ovest, dove una generazione di artisti in fermento si preparava a combattere ogni forma di discriminazione e la madre si occupa per decenni dell’elaborazione di oggetti di stile – Greg Palumbo spazia i suoi interessi artistici dal design alla musica elettronica. Fin dai primi anni duemila progetta e realizza lavori nel mondo del fashion e cura gli interni di club destinati all’aggregazione sociale.
Sei anni fa l’idea di “Future Glass”, dallo scorso anno il nuovo progetto “Origami” e tanta ricerca che porta alla realizzazione una ampia produzione la quale, di anno in anno, cerca e trova nuova linfa creativa e si fa spazio in locali pubblici dove le opere d’arte rinnovano il loro messaggio ambientale. Materiali e tecniche innovative – acrilici, resine bicomponenti e vernici appositamente ideate – rendono esclusiva ed originale ogni singolo lavoro di Greg Palumbo.

L’APPUNTAMENTO
«Dopo l’esordio ed il successo alla Ro’S Gallery di Bergamo – racconta l’artista – inauguro con orgoglio la mia prima personale nella mia città presentando alcune tra le opere più intime e più innovative della mia collezione alla AA29 Art Project Room del gallerista Gerardo Giurin. Il mio non è solo un progetto artistico ma un contributo alla bellezza e alla salvaguardia del nostro pianeta, un modo innovativo di fare arte. Celebro questa esposizione facendo un regalo ai miei concittadini: troverete sparsi tra i locali della città degli inviti personalizzati, uno diverso dall’altro. Piccole opere che ho deciso di donare ai più curiosi esploratori della realtà casertana».

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