Rainbow Variations and Other Works
Esposte a Modena per la prima volta in Italia le fotografie di Taisuke Koyama
dal 12/10/2013 al 30/11/2013
MODENA (MO)
Al centro della mostra, una selezione di opere dai lavori Rainbow Form (2009), Melting Rainbows
(2010) e Rainbow Waves (2013), approfondisce il rapporto di Koyama con le tematiche della
riproduzione e della ripetizione, affondando lo spettatore in un caleidoscopio di colori sfavillanti.
Composta da un insieme di riprese ravvicinate di un arcobaleno stampato su un poster appeso nel
centro di Tokyo, Rainbow Form non soltanto costituisce un'approfondita riflessione sulla natura
bidimensionale di ogni immagine e il suo rapporto con il soggetto fotografato (in maniera simile agli
Equivalents di Stieglitz, le particelle d'acqua sospese nell'aria qui vengono sostituite dai punti
tipografici), ma è anche il punto di partenza di Melting Rainbows, per cui alcune stampe a getto
d'inchiostro della serie precedente vengono esposte agli agenti atmosferici sul balcone dell'autore e
poi rifotografate. Rainbow Waves, invece, è il risultato dell'immersione delle stesse stampe sotto
l'acqua del mare, cosicché la rifrazione della luce sulla superficie si mescola con le immagini
precedenti, modificandole radicalmente.
Esposto qui per la prima volta in forma integrale, Entropix raccoglie 60 close-up paradossalmente
sospesi a metà tra astrazione e iperrealismo. La buccia di un limone, il tessuto di una tenda, le feci
di un uccello, la pittura stesa su un muro e numerosi altri oggetti rinvenuti semplicemente
camminando per le vie della città costituiscono la base di questa riflessione, evidenziando la natura
superficiale delle immagini colte attraverso il nostro occhio e l'obiettivo della macchina, entrambi
fermi alla pelle di ogni cosa. Organico e inorganico si fondono così in un amalgama indissolubile,
insieme misteriosa e sensuale, come accade nelle immagini della serie Sandwich Texturesdelle sfere di vetro e un liquido scuro rimandano alla formazione di un nuovo universo.