CALLIGRAFIE VISIVE
fotografie di PIERO LEONARDI
dal 29/04/2014 al 29/05/2014
milano (MI)
inaugurazione: martedì 29 aprile 2014 ore 18.30 - 21.00
data mostra - in ambito Photofestival 2014: dal 30 aprile al 29 maggio 2014
orario: da martedì a venerdì h.16-19 o su appuntamento – aperture speciali 24 e 25 maggio h.11-17 dove: Via Farini 6, 20154 Milano tel. 02 6208 6626 galleria@spaziofarini6.com
testo critico: whatsupin@rt - Paola Zanchi e Roberta Foglino
Con la semplicità e l’onestà di un bambino, Piero Leonardi ti prende per mano e ti guida, passo dopo passo, lungo il sentiero della sua narrazione, le cui tappe sono un po’ come quelle di Alice quando, inseguendo Bianconiglio, si ritrova in un mondo alla rovescia, dove il grande è piccolo, il piccolo grande e dove la festa è di “non compleanno”. Questo, per dirla con Carroll: un’avventura dove tutto si insegue sotto la spinta della “curiosità” e dell’immaginazione, dove “dentro allo specchio” c’è la storia e l’immagine riflessa è il pensiero.
Così Paola Zanchi riassume nel suo testo critico, “Piero Leonardi e il punctum su Stile di Vista e Calligrafia Visiva”, lo sguardo fotografico dell’artista, per il quale tutto si trasforma in una personale scrittura visiva.
E’ a Piero Leonardi e alle sue “Calligrafie Visive” che la galleria Spaziofarini6, da anni impegnata a promuovere la cultura della Fotografia, in occasione di Photofestival 2014, dedica una personale che riunisce due suoi diversi percorsi di ricerca: PURGATORY e GRAPHICS.
In PURGATORY l’artista focalizza l'etereo, la solidificazione dell'aria e delle nuvole, la consistenza vaporosa della neve, raccoglie scatti sospesi tra definito e indefinito, materiale e immateriale, in fluidità chiaroscurali. Sotto il suo sguardo, gli elementi della natura trovano una loro nuova dimensione; intersezioni di linee si connettono quasi in un esercizio ludico naïf: alto-basso, sopra-sotto, in ogni- dove?
In GRAPHICS la grafia visiva di Piero Leonardi adotta elementi minimi, sedimenti residui, tracce incise nel bianco-vuoto quali segni di un alfabeto astratto e concettuale e l’artista si concentra sull’azione della luce e dell’ombra, sulla loro interazione, a volte sul loro ritmo – forme in contro- movimento, effetti plastici, estroflessioni, micro-macro–in un’indagine che scava nella terra e nel tempo. Il profondo rispetto per le dinamiche espressive della natura e per i reconditi messaggi che trasmette evoca e presentifica dimensioni “altre”, che Piero Leonardi individua con una sensibilità riflessiva e indagatrice. La sua è una calligrafia visiva non “glossata” da interventi di postproduzione.
Piero Leonardi fotografa utilizzando tecnologia digitale, stampa personalmente le sue opere su carta Fine Art Hahnemuhle, procedimento Giclée, con una tiratura di 7 opere complessive per ogni scatto.
Su richiesta sono disponibili la biografia completa dell’autore e le immagini in alta risoluzione.