Linguaggi vitalistici
Arte in Italia nell'ultimo decennio
dal 30/06/2007 al 28/07/2007
Catania (CT)
Circa 60 opere eseguite con differenti mezzi espressivi da 52 artisti di diversa provenienza e formazione, invitati a fare il punto sulle esperienze avviate in tema di creatività e sperimentazione, per conoscere meglio i linguaggi espressivi in voga nell'ultimo decennio nel panorama artistico italiano e per far consolidare presso un pubblico più vasto la possibilità di fondare una cultura visiva sul rapporto tra la nostra esperienza sensoriale e la ricerca espressiva su cui poggia la nostra civiltà. È quanto propone la mostra d'arte "Linguaggi vitalistici", in corso fino al 28 luglio all'Accademia Federiciana di Catania (via Borgo 12). Organizzata e promossa dalla stessa istituzione culturale con la casa editrice Kritios Edizioni, l'esposizione propone opere, molte delle quali inedite, eseguite negli ultimi 5 anni da di Milena Crupi, Iole D'Amore, Nelly D'Urso, Anna Maria La Torre, Pier Domenico Magri, Giuseppina Martinez, Francesca Musumeci, Elisabetta Russo, Fortunato Orazio Signorello, Carmela Strano, Angela Maria Viscuso, Pasquale Viscuso (tutti scelti e ammessi a partecipare, in rappresentanza dell'Italia, all'expo spagnola "Arteria"- IV Feria de Arte Contemporáneo di Monzón), Renato Bacilliere, Salvatore Balsamo, Michelangelo Beltrami, Angela Cacciola, Paolo Calafiore, Carmelo Cafici, Vitaliano Campione, Renato Catania, Amalia Cinquemani, Luigi Dugo, Antonio D’Amico, Anna Di Mauro, Anna Fazio Rubino, Graziella Finocchiaro, Angela Giglio, Giovanni Greco, Pinella Insabella, Francesco Insinga, Agata Marletta, Carmelo Marchese, Carmen Marino Speciale, Salvatore Milazzo, Ciro Mozzillo, Amelia Nicolosi Ferro, Giusy Nicosia, Celestina Pace, Ida Pace, Letizia Pace, Angela Palmieri Beltrami, Anna Petralia, Guglielmo Pisano, Ina Pizzino, Angelo Privitera, Gaetano Privitera, Elisabetta Sanfilippo, Gabiria Scuderi, Antonella Serratore, Ada Sozzi, Luisa Turinese, Maria Velis; tutti artisti che affidano la loro potenza espressiva, oltre all'impianto compositivo, al prorompente gusto per il colore materico, per loro prezioso "perché sprigiona una sbrigliata e travolgete energia vitale". L'esposizione è il terzo e ultimo appuntamento del ciclo dedicato ad artisti di riferimento dell'astrazione siciliana; ciclo che ha avuto il suo prologo nella mostra collettiva “Interpolazioni”, prorogata ben due volte. I visitatori potranno ammirare opere tradizionali e innovative - soprattutto astratte, informali e figurative - frutto di una ricerca che tende a coniugare, dando particolare risalto alla sperimentazione, stile e tecnica. La mostra rimane aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 17,30 alle 20. L'ingresso è libero. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web http://www.accademiafedericiana.org.