50º PREMIO CAMPIGNA
Sezione Giovani - Parco delle Sculture - Retrospettiva
dal 21/09/2007 al 30/09/2008
Santa Sofia (FC)
Attraverso la storia del Premio Campigna si ripercorrono le tappe salienti della pittura contemporanea italiana dal dopoguerra in avanti.
La prima edizione di questa grande kermesse dedicata all’arte contemporanea risale al 1955: all’epoca le opere venivano appese agli alberi dell’abetina di Campigna, veri e propri monumenti naturali delle Foreste Casentinesi. Uno degli ideatori e organizzatore dell’iniziativa fu Vero Stoppioni, grande promotore culturale a cui oggi è intitolata la Galleria d’arte contemporanea di Santa Sofia (Fc). Il ventesimo anniversario della scomparsa di Stoppioni, avvenuta il 16 settembre 1987, sarà ricordato in occasione della 50esima edizione del Premio con una sezione a lui dedicata.
Il primo decennio del Premio Campigna è caratterizzato dalla tendenza neorealista. Sotto la spinta di grandi critici come Francesco Arcangeli, a fine anni ’60 viene adottata la formula dell’invito personale: da allora varie sono state le tendenze artistiche che si sono avvicendate, dalla pop art all’astrattismo, dalla metafisica all’informale.
Nel 1983 avviene l’incontro con Mattia Moreni, artista che per molti anni ha lavorato per il Campigna, donando a Santa Sofia alcune delle sue produzioni più importanti (tra cui l’imponente “Mistura”), oggi esposte nella Galleria Stoppioni.
Nel 1993 si apre il percorso dedicato alla scultura, attraverso il progetto del “Parco delle sculture all’aperto”. Sette le opere già realizzate; il 50° anniversario del Premio rappresenta oggi l’occasione per sviluppare l’ambizioso progetto.
Il Premio Campigna festeggia la sua cinquantesima edizione con un ricco calendario suddiviso in tre sezioni: Sezione Giovani, Parco delle Sculture e Retrospettiva, in programma tra 2007 e 2008, per ognuna delle quali sarà realizzato un catalogo a cura di critici d’arte.