Pianeta Mediterraneo
Personale di Patrizia Gargiulo alla Toro arte contemporanea
dal 10/01/2015 al 31/01/2015
Sessa Aurunca (CE) (CE)
Sessa Aurunca (Ce) 10/01/2015 ore 18,30
10/31 gennaio 2015
presentazione Gianni Nappa
a cura di Antonio Campanile
Si apre il 2015 nello spazio della toro arte contemporanea con la personale dedicata a Patrizia Gargiulo dal titolo “Pianeta Mediterraneo”.
Patrizia Gargiulo lavora con le mani, e con esse recupera l’aspetto primario delle sue creazioni; sono opere uniche sia per chi le guarda che per l’artista, che riesce nei suoi teli a rendere una scultura fluttuante, che nello spazio è lieve, nonostante la corposa lavorazione che l’artista realizza, e seppur ce lo chiediamo cosa sia una novità, rimaniamo affascinati da quello che non conosciamo, e riserviamo nella memoria un accenno di unicum mai visto prima – una nuova vita quindi, nella sua forma primaria ancora non sgrezzata, fissata sui supporti e resa pulsante dai colori. Si tratta di materia e tale è la capacità di capirla da parte dell’artista che anche Paolo Levi ne sottolinea le potenzialità espressive e tecniche, e questa materia viene a comporsi con una vorticosa forza autodeterminante dall’azione che l’artista riesce ad effettuare con le mani, le colle e gli stracci, agendo sapientemente con gessi ed altri componenti che creano l’effetto di una “scultura”, parliamo quindi di un effetto visivo che ci induce a non comprendere subito di che materiale si tratti, e siamo in linea con il nostro tempo attuale, dove l’apparenza è superiore alla realtà. Anche l’artista elabora con la sua produzione una chiave di lettura, determinata dal lavoro manuale, e dalla sua lunga esperienza nella scenografia teatrale, che è il lavoro dell’effetto per eccellenza. Una gestazione quindi, che l’artista elabora dalle sue profonde conoscenze e che realizza con materie di recupero, quindi ridando vita nuova e reinterpretando con il materiale nuove forme intrise di segni profondi, che segnano e disegnano, ma che hanno il potere di saper indicare nuove soluzioni formali. Quindi una artista consapevole del processo creativo ma inconsapevole del risultato, che si autodetermina dall’effetto di essiccazione sulla materia che ne diviene in movimento costante, fissa e determina un aspetto di consolidamento che però l’artista lascia a livello primario, senza cercare levigature ed aggiustamenti, grezza, unica, ancora da definire ed i colori che non sono secondari, diventano l’unione visiva per lo spettatore che induca al sapore mediterraneo di cui l’artista ne sente le radici. L’artista è votata alla socialità e le sue opere seguono l’universale senso di comunicare, che è proprio dell’arte, ma quanti hanno questa capacità e l fanno con l’immediatezza che si riscontra nelle opere di Patrizia Gargiulo. Una solida esperienza, una vocazione a collaborare ed una propria forte identità caratteriale, realizzano un mix unico. Una soluzione formale, e una soluzione di ricerca proiettata verso lo spazio, quindi opere non bidimensionali, che sappiano avere dentro di se l’universo interiore che l’artista offre come suo linguaggio espressivo.
Gianni Nappa
www.toroarte.it - toroartecontemporanea@gmail.com