MARCELLO QUARTA IN MOSTRA A CEGLIE MESSAPICA IN UV-WOOD
ZONA U A CEGLIE MESSAPICA OSPITA L'ARTISTA LECCESE QUARTA MARCELLO
dal 28/08/2015 al 15/09/2015
ZONA U CEGLIE MESSAPICA PINETA ULMO CEGLIE MESSAPICA (BR)
L’Alchimia tra le tele fluo di Marcello Quarta, i giochi di luce della lampada di Wood e i suoni analogici di Francesco Salonna. Colore, contrasto, caos, silenzio, esplosione, casualità, alchimia. È la rappresentazione della vita di Marcello Quarta, artista leccese che ha al suo attivo una interessante carriera artistica, intrapresa dal 2001 e fino ad oggi puntellata di successi, anche in campo internazionale. Recente, del 7 Maggio scorso, è la sua partecipazione all’allestimento di un concerto di Marco Cappelli a Izmir, in Turchia, per la cui iniziativa è stato selezionato dal console italiano. È con la tecnica del “dripping”(lett.”sgocciolatura”) che l’artista, autodidatta, “artista per caso”, come lui stesso si definisce, dipinge oggetti spesso indefiniti. È lo spettatore che deve ‘leggere’ le forme e il loro senso. Insomma, come per Verga l’ opera letteraria avrebbe dovuto “sembrare essersi fatta da sé”, così l’artista salentino lascia liberi gli spettatori di dare le proprie linee di lettura, quando si trovano faccia a faccia con l’opera, giacché è proprio lui a partire da un’idea ben precisa, per poi lasciarsi rapire dalla fantasia. Nei suoi lavori i colori sembrano esplodere, incontrarsi, rincorrersi, creando labirinti di linee, ombre come creature, evanescenti fili di Arianna che si intrecciano, generando evidenze, sentieri, orme, voci. È il caos che urla. E il caos è vita. Che cos’è la vita se non casualità, richiamo, energia, fluido, magia, contrasto?Paura e gioia, attesa e disillusione, luce e ombra, istinto e razionalità….i colori di Quarta si muovono in un mondo a metà tra determinismo democriteo e iperuranio platonico, guidati dall’alchimia della natura. Il 28 Agosto, alle h.21.30, in Pineta Ulmo, i colori fluo delle tele dell’artista salentino, evidenziati dalla lampada di Wood, illumineranno la notte di fine estate con i suoni analogici di Francesco Salonna, musicista di Ceglie Messapica. Attivo dal 1996, suona il basso e il contrabbasso, collaborando in numerosi progetti di vario genere (rock, jazz, pop, classica, reggae, funky, musica cantautoriale). Dal 2007 collabora, inoltre, a progetti teatrali; dal 2011, partecipa a progetti nelle scuole e negli istituti di rieducazione. Per la suddetta serata del 28 Agosto propone un progetto di musica elettronica con l’ausilio di sintetizzatori e sequencer analogici, cercando di proporre in chiave moderna i suoni in voga nella musica ellettronica della seconda metà degli anni ’70 e degli inizi degli anni ’80. Marcello Quarta non è, per Zona U, solo un ragguardevole ospite; l’artista salentino e la cooperativa Zion hanno in comune ben più che la voglia di offrire una piacevole serata ai frequentatori della Pineta Ulmo. Quarta è, infatti, oltre che un importante esponente contemporaneo di arte pittorica, anche presidente dell’associazione “Menticalde”(da sempre attenta, sul territorio leccese, al tema dell’ambiente); condivide, pertanto, con la cooperativa cegliese, l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle problematiche ambientali, cercando di rendere i cittadini consapevoli nella salvaguardia dell’ambiente, nel corretto utilizzo del territorio, nel recupero di siti abbandonati, nella tutela di specificità locali, nel riutilizzo dei materiali.