Un Hub nell'idrosfera,Giuliano Ravazzini
Technoetica
dal 27/07/2008 al 03/08/2008
Milano (MI)
Fonte ad aria è una progetto che rivela la presenza dell’acqua;
captare l’acqua in ogni luogo è l’idea da cui parte la ricerca di Ravazzini che si
traduce nella realizzazione di un manufatto in grado di condensare acqua dall’aria . Esso, non essendo collegato a nessuna rete idrica, preannuncia una nuova dimensione esistenziale, un paradiso, che evoca la beatitudine eterna, la fontana della giovinezza.
La poetica dell’artista consiste nel generare una rete infinita di hub nell’idrosfera, punteggiare capillarmente il pianeta di piccole mete sudanti, collegare il tutto all’infinito cosmico.
Fonte dell’erotismo, ninfeo esclusivo e purificatore, stupa per una nuova dimensione spirituale, questo progetto catartico si pone di fronte agli osservatori, immobile ma convincente, semplice e potente, funzionante.
L’artista affronta il tema della preziosità dell’acqua, non solo estetizzando un oggetto storicamente deputato alla conservazione e diffusione, ma suggerisce provocatorie e disarmanti soluzioni tecniche potenzialmente efficaci.
Attraverso attendibili documenti del passato, Ravazzini ha scoperto che dei giganteschi fiumi atmosferici, divisi nei due emisferi, percorrono il pianeta.
Queste strisce o fiumi di vapore sono larghi e molto lunghi, viaggiano sopra la superficie terrestre, e mediante il loro tramite si sposta quasi tutta l’acqua in movimento.
L’artista, meditando su questi concetti, ha progettato un manufatto efficiente, avvalendosi della più sofisticata tecnologia.
Trasformare l’aria in acqua e renderla fruibile è per l’artista un obiettivo fondamentalmente etico.
Ilario Baldanza