GOOD MORNING ARMENIA
Fotografie di Nanda Gonzague/Transit
dal 03/10/2008 al 25/10/2008
Roma (RM)
Nell'ambito della IV edizione di FotoLeggendo 2008 "tra passione e professione", avra' luogo la mostra GOOD MORNING ARMENIA, Fotografie di Nanda Gonzague/Transit
Secondo la bibbia l’arca di Noè si appoggiò sulla cima del monte Ararat. Il pro-nipote di Noè, Haik, ha dato il suo nome al paese: Hayastan. I suoi discendenti, gli armeni, ancora oggi si chiamano Hays. Malgrado i terribili massacri del 1915 messi in atto dal governo dei Giovani Turchi (il primo genocidio del XX secolo), malgrado la divisione del territorio operata da Stalin nel 1920 e malgrado la Guerra contro l’Azerbaijan dal 1988 al 1994, il popolo armeno, saldamente legato alla propria religione, alla cultura e alla lingua, ha salvaguardato la sua identità. Oggi l’Armenia si trova ad un punto cruciale della sua storia, lasciandosi alle spalle 2000 anni di dominazioni, passando dallo stato di comunità religiosa e culturale allo stato di società politica sovrana.
Nel cuore del Caucaso, l’Armenia sta diventando un attore importante della scacchiera geopolitica internazionale Territorio; religione e società sono i tre aspetti fondamentali che ho provato ad approfondire e che mi hanno portato a viaggiare in diversi luoghi del paese dal confine con la Turchia alla frontiera con l’Iran, passando per la regione autonoma del Nagorno-Karabach.