“TOSKANIARTE - dalla Toscana in Arte…”
“TOSKANIARTE - dalla Toscana in Arte…”
dal 05/06/2018 al 31/07/2018
Arte Hotel Rynek Wielki 9 Zamosc (AG)
“TOSKANIARTE, dalla Toscana in Arte…” - evento artistico e mostra d’arte contemporanea organizzati da Arte Hotel di Zamość (Polonia) in collaborazione con ARTe33 comunicareArte e Joanna Brzescinska-Riccio Polska-Italia con il patrocinio del Comune di Zamość e Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi. Evento a cura di Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo. Artisti partecipanti: Sarah Atzeni, Andrea Bianchini, Joanna Brzescinska-Riccio, Giuseppe Joh Capozzolo, Lorenzo Cinquini, Giorgio Distefano,Franco Margari, Alessandra Puntoni,Carlo Claudio Rivieri,Francesco Siani. Inoltre, saranno esposte opere del Maestro Ugo Guidi (1912 - 1977), gentilmente concesse per la mostra dalla Direzione del Museo.
L’esposizione delle opere degli artisti residenti in Toscana si svolgerà alla Galleria di Arte Hotel dal 5 giugno al 31 luglio 2018 ed è inserita nel programma ufficiale del XII Festival della Cultura Italiana “Arte, Cultura, Musica e…” a cura del Comune di Zamość, che prevede iniziative culturali, artistiche, musicali ed enogastronomiche dedicate all’Italia e al suo particolare rapporto di amicizia con la città di Zamość. Il programmadi TOSKANIARTE comprende un’esposizionedipittura, scultura, disegno, videoarte e performance musicali e artistiche.
In particolare, la performance “Connessioni” dell’artista carrarino Francesco Siani si svolgerà sulla Piazza Grande del centro storico di Zamość il 5 giugno 2018 alle ore 16.00, mentre la performance visiva-musicale “Continuum” di Joanna Brzescinska-Riccio (disegno) e Giuseppe Joh Capozzolo (piano)si svolgerà il 9 giugno 2018 alle ore 20.00 nel locale dello storico Jazz Club “Kosz” di Zamość, ubicato all’interno delle antiche mura della città.
Da evidenziare che Zamość, il cui centro storico con la sua stupenda piazza è iscritto tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO dal 1992, fu fondata nel 1580 su iniziativa del supremo capo militare della Confederazione Polacco-Lituana Jan Zamoyski, il quale, avendo studiato in Italia presso l’Università di Padova, affidò all’architetto padovano Bernardo Morando il progetto per la fondazione di una “città ideale” rinascimentale, e Zamość, per le sue caratteristiche architettoniche che ricordano il capoluogo dell’omonima provincia veneta, viene definita “la Padova del nord”.
Nota dei curatori:
“ (…) Come Artisti, Curatori, inseparabili Amici nella vita, ci siamo chiesti come divulgare il nostro punto di vista sull’Arte, facendo leva, magari, sulle eventuali differenze culturali che separano, non soltanto in termini di distanze, le nostre rispettive Patrie, l’Italia e la Polonia. TOSKANIARTE nasce proprio come tentativo di dare risposta a questa domanda, ovvero la possibilità di realizzare un ponte artistico tra le due nazioni, partendo da ambiti regionali tra essi molto distanti, come il Voivodato di Lublino in cui risiede la bellissima città rinascimentale di Zamosc, sede polacca della manifestazione, e la Regione Toscana, dove spicca la Versilia, notissima meta culturale e turistica da cui emerge Forte dei Marmi, sede italiana della nostra iniziativa.(…) Abbiamo selezionato gli Artisti senza seguire un determinato criterio se non quello di assicurare una certa eterogeneità di genere e di stile delle opere proposte, sebbene intimamente propensi a mostrare particolare attenzione verso produzioni artistiche che, al di là dell’eventuale messaggio concettuale, siano comunque espressive di quello speciale modo di essere, quello dell’Artista, appunto, in grado di percepire la Realtà secondo propri punti di vista, al di fuori di condizionamenti e della necessità, tanto sentita nella contemporaneità, di fare arte esasperando il seppur giusto senso della denuncia e dell’ironia per contestare le contraddizioni del Mondo. Siamo convinti che l’Uomo abbia bisogno ancora di Sognare e di ritrovare se stesso nella dimensione in cui Materia e Spirito siano ancora l’uno il complemento dell’altro. Siamo convinti che l’Arte, in questo senso, possa ancora dire e fare molto, soprattutto quando riesce ad essere ponte tra culture, abbattendo distanze e fermare, anche solo per un attimo, l’ineffabile scorrere del Tempo… “
Joanna Brzescinska-Riccio e Giuseppe Joh Capozzolo (estratto dalla presentazione nel catalogo della mostra, 2018)