La Repubblica delle Arti 8
nessuno
dal 21/09/2018 al 28/09/2018
ART G.A.P. GALLERY Via San Francesco a Ripa 105/a Roma (RM)
Angelo Cortese s’ispira alla bandiera italiana, perché elemento immutabile e riconoscibile. Il Tricolore, nella visione dell’artista, è sicuramente un elemento iconografico che evoca un immaginario collettivo di appartenenza nazionale e rappresenta, al contempo, un generatore di emozioni estetiche. A volte il Tricolore, pur essendo il filo conduttore delle sue opere, non è subito visibile perché viene scomposto in diversi modi ma, allo stesso tempo, persiste l’intento dell’artista di far emergere e ricercare una sensibilità patriottica.
Cortese veste con il colore (verde, bianco e rosso) i materiali tratti dal quotidiano (griglie metalliche, corde, chiodi, stoffe lacere…) trasformandoli in veicoli artistici con cui comunicare il suo pensiero di unità nazionale. A tal proposito, le opere non sono né numerate né titolate: proprio come se fossero le tessere di un unico mosaico che vede la sua pienezza nella realizzazione dell’identità nazionale stessa.
In questo domino evocativo tra metafora e sensazione, il fruitore viene catapultato direttamente nel passato, in un mondo in cui valori quali il patriottismo e l’orgoglio nazionale erano il motore attivo e dinamico di una società che puntava a realizzare il proprio desiderio di successo, puntando proprio su sé stessa.
In questo momento storico, le bandiere di Cortese assumono una rilevanza nazional – popolare di primo piano per le difficoltà storiche che l’Italia tutta sta vivendo. Il sistema di valori della società vive continue pressioni che ne sconvolgono gli equilibri e alterano le interazioni. Il patriottismo ha ceduto il passo, purtroppo, al regionalismo. Le opere di Angelo Cortese mirano al capovolgimento di tale drammatico stato delle cose.
L’obiettivo finale della rassegna è quindi quella di far rinascere nel pubblico romano e non, un nuovo e rinforzato senso di unità nazionale attraverso il senso di appartenenza al verde, bianco e rosso. Con l’auspicio che tutti possano partecipare con gioia e orgoglio all'Unità d’Italia.