Francesca Guetta - Frammenti di storie e colori
dal 06/12/2018 al 20/12/2018
Sala Novelli - Antevilla Comunale - Monreale Antevilla Comunale Monreale (PA)
Come ho già avuto modo di scrivere in occasione di precedenti mostre di Francesca Guetta, sarebbe riduttivo definire l’artista semplicemente una “pittrice”. Soprattutto le sue opere eseguite su cartone telato montato su tavola, infatti, presentano un’articolata stratificazione e giustapposizione di materiali – anche tridimensionali – tale che possiamo parlare di vere e proprie “pittosculture”.
Nei suoi quadri è evidente il richiamo – per cromie e gestualità del segno – alla Pop Art, sia di matrice americana che italiana e a quella che fu definita la risposta europea all’arte popolare americana, vale a dire al Nouveau Réalisme, e, in particolare, a quello interpretato da Arman con le sue ‘accumulazioni’. Vi sono, però, delle sostanziali differenze, che conducono l’arte della Guetta ad un’assoluta originalità.
Mentre in Arman l’inserimento di oggetti distrutti voleva esprimere l’ingranaggio assurdo del consumismo, che fa perdere ogni valore a quello che pragmaticamente non serve più, in Francesca Guetta, invece, l’impiego è strettamente connesso al tema che vuole trattare e non si tratta mai di ‘accumulazioni’ indifferenziate. La sua opera – altamente concettuale e legata a temi sociali ed universali – è un vero e proprio percorso catartico per il raggiungimento di un’autocoscienza culturale, volendoci far riflettere su realtà profonde.
La visione di Francesca Guetta è realistica e disincantata, ma non pessimistica in senso esistenzialistico, sempre velata di un’aurorale speranza. (G. Trotta)