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In occasione della sua prima personale presso il Mon Ego Contemporary, Yari Miele (Como, 1977) presenta l’installazione site-specific BiancoFluo, progettata per l’ambiente del neonato project space comasco. BiancoFluo traccia uno spazio di luce, la cui fisionomia varierà in base all’esposizione alternata alla luce naturale ed alla luce artificiale. La forma geometrica di un cubo, della quale si perde il confine tra interno ed esterno, gioca ’scientificamente’ con il rapporto illusione-realtà, con la questione della presenza fisica e mentale nello spazio, nonchè con l’interazione empatica del corpo con un ambiente segnato da forme ed eventi luminosi. Lo spazio installativo, uno scenario di esaltazione dei perimetri e delle linee compositive della struttura del cubo, rivela uno straniamento nei processi di conoscenza dello spazio fisico e mentale.

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