Insieme in un segno
a cura di Mary Angela Schroth ed Eloisa Saldari
dal 04/06/2020 al 31/10/2020
Sala 1 – Centro Internazionale d’Arte Contemporanea Piazza di Porta San Giovanni, 10 – 00185 Roma (RM)
INSIEME IN UN SEGNO
a cura di Mary Angela Schroth ed Eloisa Saldari
in collaborazione con la Fondazione Tito Amodei
Mostra:
dal 4 giugno al 31 ottobre 2020
dal martedì al sabato 16.30 - 19.30
Sala 1 in collaborazione con la Fondazione Tito Amodei presenta una selezione di opere sul tema e il simbolo della croce.
Gli artisti invitati a partecipare sono Enrico Bentivoglio, Bruno Ceccobelli, Francesco China, Ottaviano D’Egidio, Stefano Fontebasso De Martino, Cosetta Mastragostino, Salvatore Meo, Sandro Sanna. A questi si aggiungono le opere di Tito Amodei, padre Passionista, fondatore di Sala 1, che al tema ha dedicato scritti e pubblicazioni dagli anni Sessanta ad oggi. Tutti gli artisti coinvolti hanno avuto un rapporto di fiducia e stima con Tito e hanno affrontato l’argomento da diversi punti di vista e con approcci, media e attitudini differenti, manifestando un trasversale interessamento personale al tema.
Il segno della croce, nella sua tradizione ed evoluzione iconografica, è interpretato da Enrico Bentivoglio come immagine misteriosa che emerge dalla combinazione cromatica della pittura; da Bruno Ceccobelli in croci greche in cui la preziosità è data dal collage di materiali poveri; mentre Francesco China astrae il simbolo con l’uso della pittura; Ottaviano D’Egidio ne rilegge filosoficamente il valore, in poesia. Stefano Fontebasso De Martino è presente con una fotografia inkjet in cui lo sguardo ravvicinato su vecchi chiodi portano alla croce per associazione; Cosetta Mastragostino vede la croce in un relitto ligneo di una antica porta, mentre Salvatore Meo rimanda alla croce indirettamente, con una corona di spine e ancora la croce riecheggia palpitante nella tela di Sandro Sanna, in cui la spiritualità emerge nell’equilibrio di bagliori e ombre. Tito, presente stabilmente a Sala 1 con alcune sculture lignee, è in mostra con un dipinto del 1963 che raffigura Cristo adagiato a terra insieme alla figura dell’artista.