Mostra personale di Alessandra Carloni
a cura di Valeria Rufini Ferranti
dal 13/12/2024 al 19/01/2025
Palazzo Merulana Via Merulana, 121 Roma (RM)
Dal 13 dicembre al 19 gennaio 2025 Palazzo Merulana, Fondazione Elena e Claudio Cerasi e Coop Culture presentano la mostra personale di Alessandra Carloni intitolata “IBRIDO URBA- NO, dall’immaginario alla visione aumentata” a cura di Valeria Rufini Ferranti, con l’organiz- zazione e il supporto di Medina Art Gallery.
L’evento di opening si terrà su invito a Palazzo Merulana giovedì 12 dicembre 2024 alle ore 17:00 per la Stampa e alle ore 18:00 per il pubblico.
Prosegue il successo espositivo della giovane artista romana: questa volta, il contesto museale pone la Carloni in dialogo con la straordinaria Collezione Cerasi. Capolavori di pittura e scultura italiana di artisti a cavallo tra le due guerre mondiali, con un’attenzione particolare all’arte romana, attorno al cui nucleo primigenio si è poi aggregata nel tempo tutta la restante collezione; peculiarità che ri- flette la predisposizione verso la città di Roma e le sue correnti artistiche in primis da parte dei col- lezionisti, i signori Cerasi, ma anche da parte di tutti coloro che nel corso della propria carriera si trovano ad operare nel settore artistico-culturale nella e per la grande capitale.
Dopo il recente omaggio a Calvino con la mostra Visionaria presso Palazzo della Cancelleria, Ales- sandra Carloni approda nelle sale di Palazzo Merulana, in cui sarà possibile visitare l’esposizione di 20 opere realizzate con tecnica mista nonché bozzetti e sketch preparatori e apprezzare in che modo, questa volta, la muralista romana si misuri con le dimensioni della tela.
Dal testo della curatrice: La distopia di un futuro prossimo come background, un character non identificato come protagonista, poi la scoperta forse salvifica [...] Attraverso quale scenario ci gui- derà questa volta la pittrice? Virtuale, multiverso, realtà aumentata e una Roma deserta, quasi post- apocalittica, possono convivere in un’unica, emozionante solo exhibit. Tra i piloni della Tangenzia- le sbocciano i papaveri e dal Colosseo quadrato esplodono fioriture di ogni specie: la Carloni scri- ve il c’era una volta di un’altra favola urbana, concretamente attuale e per questo imperdibile.
Con la mostra “IBRIDO URBANO, dall’immaginario alla visione aumentata” Palazzo Merula- na prosegue il percorso avviato dal progetto espositivo “Tecnologie Urbane” a cura di Serenella Di Marco e Luca Ceresoli, ancora una volta approfondendo attraverso le arti visive l’indagine sulle relazioni tra lo sviluppo metropolitano e le tecnologie nel corso del tempo.