GIOVANNI LO PRESTI: “Terra addosso”
a cura di Chiara Gatti
dal 22/04/2010 al 22/05/2010
Milano (MI)
GIOVANNI LO PRESTI: “Terra addosso”
dal 22 aprile al 22 Maggio 2010, suddivisa in due sedi
Inaugurazioni:
Giovedì 22 Aprile ore 18.30 - OSTRAKON GALLERIA - Via Pastrengo 15, Milano
Martedì 27 Aprile ore 18.30 - OSTRAKON STUDIO - Via Moscova 66, Milano
Orari: da Martedì a Sabato ore 15.30-19.30
“Terra addosso” è il titolo della mostra di dipinti di Giovanni Lo Presti che la Galleria Ostrakon si pregia di presentare, esponendo una trentina di opere recenti, oli e acrilici su tela, di grandi dimensioni, con raffinati interventi a foglia d’oro. Si tratta di variazioni sullo stesso tema: un corpo femminile ricoperto interamente di fango rappreso. Si direbbe un titolo tautologico giacchè la donna ritratta è appunto vestita di terra, ha la terra addosso. Ma la metafora si innesca proprio grazie al titolo. Comprendiamo che “Terra addosso” indica frenesia, possessione, suggerisce che la donna ritratta è invasa da una presenza estranea di cui la terra è la manifestazione cutanea. Peraltro, la stessa concezione scenografica del ciclo pittorico esclude d’emblée ogni possibile lettura letterale (terra addosso come conseguenza di evenienze materiali). Si potrebbe piuttosto, ma senza avallo dell’artista, attribuire alla terra-fango un valore di simbolo ed entrare così nell’ordine allettante ma equivoco della congettura. Rischiando però anche di perdersi nella molteplicità delle suggestioni. E’ solo facendo ricorso all’iconografia del nudo femminile nella storia dell’arte e del teatro occidentale che le raffigurazioni di Lo Presti risultano intelligibili al di là della mera apparenza.
Illuminante a questo riguardo è la presentazione di Chiara Gatti nel testo in catalogo, di cui riportiamo qui di seguito un passaggio cruciale:
“…body art (da Günter Brus a Eliseo Mattiacci con le sue maschere di fango) concentrata giustappunto sui temi della incomunicabilità, della finzione, della costrizione e del soffocamento, traghettati da immagini volutamente forti e urtanti. Nel suo caso, però, è la pittura-pittura a farsene interprete, affidando il linguaggio del corpo a una figurazione iperrealista, tecnicamente perfetta, d’una lucidità nordica e di una fredda precisione…”
Biografia
Giovanni Lo Presti è nato a Vittoria il 1° Aprile 1952. Nel 1960 si trasferisce a Milano con la famiglia dove tuttora vive e lavora. Fin da giovane frequenta lo studio del padre Gioacchino dove apprende i primi rudimenti del mestiere di pittore. Nel 1982 si diploma in pittura sotto la guida di Dino Lanaro. Nel 1984 inizia l'attività di insegnante.
Alcune personali:
1980: Galleria Ciovasso - Milano
1981: Galleria San Fedele - Milano
1985: Galleria Cristina Busi - Chiavari
1992: Galerie Kaleidoskop - Mannheim (Germania)
2000: Galleria 2E - Suzzara
2004: Centre Culturel - Porto Vecchio (Corsica)
2005: Galleria Previtali - Milano
2010: Galleria Sartori - Mantova
Alcune collettive:
1979: Salone dei giovani artisti - Palazzo dell'arte - Milano (a cura di Mario De Micheli)
1981: Premio San Fedele - Milano
1982 La cooperazione e la società in crisi - Rocca Paolina - Perugia (a cura di Dario Micacchi e Mario De Micheli)
1987: Arte sul Tavo - Pescara (a cura di Mario De Micheli)
1987: XXX Biennale di Milano - Palazzo della Permanente
1991: Rassegna di pittura contemporanea - Palazzo Bagatti e Valsecchi - Milano
1991: Autoritratto d'Artista - Galleria Ciovasso - Milano (a cura di Giorgio Seveso)
1997: Il reale dell'estate - Palazzo Vattielli - Pesaro
2004: Galleria Cristina Busi - Chiavari
2006: 57° Premio Michetti - Francavilla al Mare - (a cura di Philippe Daverio)
2009: Al di la delle cose - Galleria Ostrakon - Milano (a cura di Chiara Gatti)
Per informazioni:
Dorino Iemmi
dorino.iemmi@fastwebnet.it
Tel. 3312565640