Colori e sapori di Liguria
mostra collettiva
dal 19/05/2010 al 26/05/2010
Genova (GE)
Colori e sapori di Liguria
dal 19 al 26 maggio 2010
Biblioteca Civica Berio - Genova - Via del Seminario 16
PROGRAMMA
CONVEGNO
ore 15.30 Presentazione dell’evento a cura di Pietro Bellantone Responsabile culturale dell’ass. Gruppo Città di Genova
ore 16.00 Colori di Liguria: aspetti artistici a cura della prof.ssa Maria Cristina Castellani, scrittrice ed esperta di comunicazione interculturale
ore 16.20 Sapori e colori di Liguria nell’enogastronomia ligure
Prof. Virgilio Pronzati - giornalista ed enogastronomo Chef Gian Paolo Belloni (Zeffirino)
ore 17.00 Presentazione della mostra espositiva a cura della prof.ssa Maria Cristina Castellani
INGRESSO LIBERO (fino ad esaurimento dei posti disponibili)
ESPOSIZIONE COLLETTIVA D’ARTE - Sala Mostre
Ore 17.15 Inaugurazione della Mostra artistica (durata: dal 19 al 26 maggio 2010)
Ore 17.45 Rinfresco con prodotti liguri.
Gli Artisti:
Raffaella BISIO, Rosanna GAMBERALE, Vittoria MAZZONI, Giuliana Petrolini ARCELLA,
Paola RAPETTI, Agostino CALCAGNO, Gian Mario CAMA, Leonardo Alberto CARUSO,
Enrico MERLI
La Liguria mi ha fatto un regalo
L’aria di primavera mi ha svegliata questa mattina. La mia finestra – come diceva Lea, una dolce, saggia (e beata lei!), centenaria parente – si apriva al sole, quello che, insieme agli ospiti e alle idee buone, avevano il diritto di entrare nella sua vecchia casa. Una delle tante case di Liguria che aprivano, con le loro persiane screpolate, gli occhi chiari e stanchi alla luce. Luce di Liguria. Tutta particolare. Tutta da sentire, con ogni canale sensoriale possibile. Come hanno fatto i bravi artisti che troverete in questo catalogo. Artisti che hanno saputo, con mezzi, tecniche, stili ed animi diversi, vivere la “loro” Liguria. In ogni stagione e in ogni dettaglio. Dai paesaggi innevati dell’entroterra, alla montaliana “gloria del disteso mezzogiorno” delle marine. Dalle barche in secco, al volto rugoso ed espressivo di un anziano. Dalla fotografia di paesaggi dove l’uomo и intervenuto e ha costruito, ai simboli della figura femminile come terra-madre. Da un antico ponte alle “gelosie”. Le stesse che racchiudevano l’ospitalitа di Lea, nella sua quotidiana e parsimoniosa storia di vita ligure. Cosм la terra di Liguria mi ha fatto un regalo. Si и lasciata leggere in modi diversi da artisti che hanno poi saputo raccontarci il loro rapporto con differenti elementi di quella terra. Quegli stessi elementi che, giorno per giorno, ci vengono incontro, come amici. Elementi che non sempre riusciamo a metabolizzare in un percorso culturale da condividere con gli altri. Che riconosciamo da lontano, spesso, o che proviamo a riportare alla memoria, dopo poco o tanto tempo… Il profumo del mare che non и assimilabile a quello di altri mari. Perchй lo viviamo insieme a quelli della costa e delle piante e dei monti. Dell’essenza stessa di quei frammenti di vita marina, fra il largo e la spiaggia di ciottoli. Momenti di incontro un po’ combattuti, fra scogli e sassi. Raramente di abbandono, come avviene su altre spiagge non nostre. Ma spesso, in ore calde e non troppo affollate, comunque languidi. E investiti da frammenti di storia cosм a portata di mano. Tanto vicini e spesso misconosciuti. Perchй entrati oramai nel nostro immaginario, dal quale, a fatica, riusciamo ad isolarli e ad etichettarli. Quel rudere di castello ci sembra di averlo dentro da sempre. E quell’ulivo non fa parte da sempre della nostra storia? Ci racconta cose che ha visto. Come lo raccontano allo stesso modo i giochi di luce di un paesaggio marino. Quello scoglio battuto dalle onde. Quell’orto bianco di neve. L’altra Liguria, quella meno conosciuta. Quella delle terre difficili, da dove i nostri nonni emigravano e si portavano dentro colori, gusti, profumi, voci, sensazioni tattili mai dimenticate.
L’artista и un eterno, virtuale migrante. E porta con sй quei momenti e quei sentimenti. Come chi li ha vissuti, sentiti, gustati ma non sa come estrarli e condividerli con altri. Questo и l’artista. Fra voglia di casa ed erranza. Questo и chi ha saputo entrare nel mosaico della sua terra ed aggiungere una nuova tessera all’eterno, condiviso lavoro di chi tessere aggiunge al mosaico del mondo.
Per questo la Liguria mi ha fatto un regalo. Condividere frammenti di gioia. Quelli nati dalle interpretazioni che altri, capaci di farlo con “arte”, hanno saputo portare a brillante compimento.
Maria Cristina CASTELLANI