Shoah
Shoah; Ripensamenti in attesa di Pentimenti
dal 13/09/2011 al 23/09/2011
roma (RM)
mostra personale di Michele Principato Trosso a cura di Salvatore G. B. Grimaldi, testi critici di Paolo Giansiracusa e Cristina Russo
luogo Municipio I di Roma Centro Storico presso L'Aula Consiliare di Via della Greca 5.
Inaugurazione giorno 13 alle ore 18:00
“Shoah; Ripensamenti in attesa di Pentimenti”
Michele Principato Trosso
Neu-Ulm, 1974 (Germania) vive e lavora a Capizzi (Me).
Nel suo lavoro, Principato Trosso, comunica attraverso le tensioni, i colori forti e gl’impatti materici. Un intenso logorio creativo e combinativo, tra luci, ombre e riflessi. Non c’è nulla di figurativo ma puro astrattismo materico, anche se le volute di colore e le dinamiche di geometrie, tra colori e getti, riportano alla memoria quadri classici come: “Guernica” di Picasso, o la coloristica di alcune opere di: Kandinskij, Chagall, Mirò, Mondrian, ed altri; ma si tratta solo di citazioni, o meglio di un effetto psicologico di rimembranze, un collegamento d’idee reso dall’artista, in maniera provocatoria nello spettatore, così, come si ottiene tramite le “Macchie di Rochard”. L’idea di confrontarsi con la Shoah, progetto di cui alla Mostra in alcuni luoghi della città di Roma, nasce nell’artista dall’esperienza diretta di alcuni graffiti, specialmente quelli realizzati da bambini, notati durante le visite in lager e campi di sterminio, come: Buchenwald,Auschwitz ed altri anche Italiani, come la Risiera di San Sabba.
Quindi; con opere del tutto astratte è fuori da un contesto figurativo del delicatissimo tema trattato dalla Mostra: “Shoah; Ripensamenti in attesa di Pentimenti”, si ha un colpire lo spettatore tramite l’Arte, ma con un rimando a documentarsi ed approfondire quanto gli è stato suggerito. Altri avranno l’impatto di ricordi diretti o indiretti, anche di racconti, resi dai colori e dinamiche alla Rochard, come detto prima.
Tutto ci porterà a riflettere, sui corsi e ricorsi storici ed al ripetersi d’eventi simili in altri popoli ed a scapito di differenti religioni, nonostante gli sforzi per ricordare ed il monito di tante foto e filmati.
Salvatore G. B. Grimaldi