Arte e solidarietà: è BergArte
Da sabato 6 a domenica 7 settembre un'esposizione di 23 artisti dedicata a I colori dell'anima
dal 06/09/2014 al 07/09/2014
Bergamo (BG)
L’anima è un soffio di vento, una carezza che arriva piano a sfiorarci il viso in un momento buio, ricordandoci che tutto scorre e passa ed un domani migliore lo si può costruire.
L’anima è quel pezzetto, quel frammento essenziale di noi, per il quale occorre postulare l’eternità secondo quanto sottolinea il filosofo Immanuel Kant.
Perché? Affinchè ogni nuovo giorno costituisca un nuovo gradino di una “lunga scala verso il cielo”, che consenta ad ognuno di noi di assumere una sempre maggiore consapevolezza della propria identità, e possa renderci persone migliori.
All’anima ed ai suoi colori è dedicata la rassegna BergArte, di scena a Bergamo da sabato 6 a domenica 7 settembre.
L’inaugurazione è in programma sabato alle ore 10.30
Ad organizzare quest’evento il distretto i Lions, che rispondono ai bisogni delle comunità locali e del mondo
Incantevole la location, esempio di pregio dello stile neoclassico. Si tratta della Chiesa Parrocchiale di S. Maria Immacolata delle Grazie a Bergamo (Via Papa Giovanni XXXIII), nel centro della “Città Bassa" ‘adagiata’ ai piedi della “Città Alta", quasi di fronte agli imponenti e classici propilei di Porta Nuova.
MiRo, classe 1971, cremonese d’origine e bresciano d’adozione, parteciperà alla rassegna con tre opere.
Interno d'anima (40x33 acrilico su compensato), L'anima vola (30x40 acrilico su tela) ed Anima in pena( 60x50 acrilico su tela)
Proprio lui, definito l’artista fuori luogo, riottoso a qualunque forma di “gabbia” classificatoria predefinita e rigida per il suo stile eclettico, in bilico tra arte in libertà e design, funzionale alle esigenze dei fruitori.
Non è un caso che l’artista abbia deciso di partecipare ad un evento espositivo dedicato all’aura sprigionata dall’anima.
Lui che Maria Luisa Tuccitto definisce “un’anima fragile. Un artista ironico, ribelle, selvaggio… un lupo solitario in costante movimento… forse indomabile. Meravigliosa creatura che non smette di dipingere la tela della sua vita e di farla vibrare”.
L’anima di quest’artista è “uno spirito sognatore”, un caledoscopio di sfumature colorate, ora delicate e tenui, ora forti, sanguigne, un vero e proprio pugno nello stomaco.
La bussola per orientarsi nel vento che spira dall’anima di ognuno, quella che MiRo definisce l’essenza di ogni persona, è costituita proprio dall’intensità delle emozioni.
“La mia anima – dice di sé – è caratterizzata da una prevalenza di bianco, blu, rosso e piccole macchie nere”.
Il bianco, che ‘impasta” tutti i colori creando qualcosa di totalmente nuovo, che illumina, fino ad accecare, che rinvia alla forza del sole ed al pulsare della voglia di vivere.
Il blu trasmette pace ed una profonda serenità, rasserena così come solo sanno fare le onde del mare, di fronte alla cui grandiosità qualsiasi melanconia si acquieta.
Il rosso, invece, va maneggiato “con prudenza” e preso a piccoli tocchi. Piccole scintille di energia e vigore, di intensa e “vorace” voglia di vivere .
Il nero, poi, è come una tempesta che si avvicina in sordina per poi esplodere fragorosa, scuotendo l’anima sin nelle sue fondamenta più recondite.
E’ il nero delle riflessioni buie, oscure, pessimiste, decadenti… disperate.
Una marea oscura che si innalza, ed in qualche modo si inchina, di fronte a tutto il dolore del mondo.
In mostra assieme MiRo una rosa di 23 autori per un totale di ben 68 opere esposte.
Tutti i proventi ricavati verranno donati all’Associazione per la Ricerca sul cancro (Airc).
Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa MiRo: Dr.ssa Tania Sabatino
Mobile: 3205741842
E-mail: ufficiostampa@miroarte.it
Lions Bergamo Città dei Mille: 338-1795568