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Empatia è una parola che deriva da quella greca “empateia" dal suono più morbido, come morbido ed avvolgente è il suo significato. Essa infatti indica quella particolare interazione, quel fluido che scorre, chimica sottile, fra gli individui che comunicano fra loro a sguardi, a gesti o con poche stringate parole, ma che pure si capiscono nel profondo e si assorbono vicendevolmente, a tratti. Significa saper ascoltare lo sfogo di una persona tralasciando il proprio giudizio o pensiero, scartando preconcetti e valutazioni personali, per captare le sensazioni altrui senza mai sovrapporre le proprie, anzi accantonandole, per essere d’aiuto a chi in quel momento soffre o semplicemente parla di sé.

E’ un piccolo dono che fa capire la presenza discreta delle persone che ti vogliono bene e ti stanno attorno Vi è un’altra accezione del termine, più secca, ma che s’adatta all’arte. L’arte è empatia pura perché tele e sculture parlano un muto linguaggio di colori e forme per cui fra l’opera e chi l’osserva si instaura un flusso empatico di conoscenza e comprensione che spesso coincide con l’intrinseco messaggio, pur spesso non palesemente manifesto.

In un mondo in cui tutto corre alla velocità della luce, dall’informazione, alla scienza, alle conoscenze, alla quotidiana routine del giorno, l’empatia sta diventando merce rara. Non c’è spesso tempo per ascoltare, per cercare di capire. Spesso si vive in una bolla privata che respinge e viene respinta, impermeabile alle sensazioni altrui e nostre, che ci portiamo dietro come una corazza protettiva, che ci protegge forse dalle paure, dalle sfortune degli altri, dai fatti che la vita riserva a tutti, questa “originale vita”, che ciascuno di noi vive, dai tradimenti, dalle ingiurie dell’esistenza, ma anche dall’umanità e dai rapporti, dal convivio, dallo stare insieme e dal godere insieme ciò che di bello c’è al mondo e che basterebbe soffermarsi a guardare.

Forse è per questo che nasce il gruppo Formella MM, giunto al secondo appuntamento con la galleria

“Il Salotto di L.A.Muratori” a Vignola. Il desiderio dei fondatori è quello di creare un convivio di persone spinte dall’amore per la ceramica in un comprensorio in cui di ceramica se ne fa tanta.

Formella MM è un attimo di tregua, un istante di riflessione, un momento di condivisione, che nel Raku, sua espressione più piacevole, diventa anche azzardato, per cui urge della massima fiducia necessaria, in quel balletto che chi cuoce compie su un falò a 950°C. E’ Empatia lo sguardo che corre fra chi sforna e chi sotterra i pezzi, è empatia il capire quando ci si deve muovere ed aiutare un compagno, è empatia la cura che si dedica a ciascun oggetto, anche altrui, è empatia il titolo di queste mostra che in qualche modo parla anche di noi.

Esporranno, in questa Collettiva i membri del gruppo, già noti alla città ed alcuni nuovi partecipanti che hanno aderito allo spirito dell’Associazione, da poco reduce da una mostra benefica, svoltasi presso il Nuovo Ospedale di Sassuolo, in cui il ricavato delle vendite è stato devoluto in beneficenza alle Associazioni che operano all’interno dello stesso.

Espositori:

Lodovico Asirelli, Angelo Baldaccini, Concetta Bernardi, Renzo Borsari,Giampiero Bortolotti, Dario Brugioni, Carla Costantini, Erika De Filippo, Luciano Foli, Giuliana Iaccheri, Mauro Ingrami, Angela Lancellotti,Gianfranco Morini, Marina Nannini, Daniela Pirastru, Romana Rizzi, Paolo Sighinolfi

Inaugurazione 20-10-07 ore 17.30 Galleria "Il Salotto di L.A.Muratori via Selmi n°2 Vignola Chiusura il 4-11-07

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