Street art
arte involontaria
dal 12/04/2016 al 12/05/2016
Galleria Spaziofarini6 via carlo farini 6 milano (MI)
Mostra di opere fotografiche in ambito PHOTOFESTIVAL 2016 e MIA FAIR 2016 inaugurazione: Martedì 12 Aprile 2016 ore 18.30 - 21.00 con MARONCELLI DISTRICT opening night data mostra: dal 12 Aprile 2016 fino al 12 Maggio 2016
orario: da martedì a venerdì 16.00 - 19.00 o su appuntamento
dove: Via Farini 6, 20154 Milano tel. 02 6208 6626 galleria@spaziofarini6.com
come raggiungerci: M5 Monumentale, M2 Garibaldi, tram/bus 2, 4, 37, 70, Bikemi n.191
L’autore Silvano Pupella sarà anche presentato a MIA FAIR dal 27 Aprile al 2 Maggio 2016
“Street Art” di Silvano Pupella è una ricerca di “arte involontaria”centrata sul dettaglio urbano e tradotta in geometrie, colori e materia. Queste foto sono dei blow up di dati reali così ravvicinati e nitidamente circoscritti da apparire completamente decontestualizzati e dunque quasi più astratti che realistici. Anche se impregnate di vissuto reale, assomigliano molto alle opere di un pittore, con queste forme dai colori vivaci che disegnano fondi neri, quadrati, linee parallele e cerchi. La città e la vita urbana sono rappresentazioni del caos e per Silvano Pupella la fotografia, attraverso i dettagli della quotidianità urbana, è il tentativo di fermare la casualità e l’imprevedibilità del rigore e dell’ordine di cui è composto il caos. Un tentativo di controllare la casualità per ottenere dei cromatismi che si susseguono in un gioco di letture coinvolgenti, curiose e spesso sorprendenti. Le opere sono concepite in formato quadrato, per “imporre” alla realtà fotografata una gabbia visiva più regolare e ordinata, e per accentuare la formalizzazione in direzione astratta anche degli elementi frammentati e casuali. La misura in cui vengono presentati, 50x50cm, ha già un forte impatto percettivo anche singolarmente, ma è attraverso la caleidoscopica sinergia che nasce dalla combinazione seriale in polittici regolari, più o meno articolati, che viene enfatizzata al meglio la loro sorprendente qualità. Il lavoro è caratterizzato anche da una messa a fuoco analitica e da una tensione non solo ottica ma mentale verso la scoperta di aspetti essenziali della realtà -quella dell’ambiente urbano che ci circonda- in certi dettagli all’apparenza trascurabili. Pupella dichiara di fissare con le sue immagini “delle geometrie improbabili” che si troverebbero nelle pieghe più nascoste di questi frammenti, ma in effetti più che scoprirle le inventa e le visualizza grazie alle sue inquadrature definite da un occhio iperselettivo.
Le stampe fine art, in edizione limitata di 4 +1 pda, sono ai pigmenti su carta Hanhemhule Fine Art Baryta Su richiesta è disponibile la biografia completa dell’autore e le immagini in alta risoluzione.