RESPIRO DI ZARA
Mostra Personale di Adam Marušić
dal 05/07/2017 al 16/07/2017
Galleria Vittoria Via Margutta 103 Roma (RM)
ADAM MARUŠIĆ, RESPIRO DI ZARA
a cura di Romina Guidelli
VERNISSAGE 5 LUGLIO ORE 18.00
DAL 5 AL 16 LUGLIO 2017
Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì, dalle ore 15 alle ore 19; fuori orario su appuntamento.
GALLERIA VITTORIA
via Margutta 103, Roma
Info Mostra: www.galleriavittoria.com ; info@galleriavittoria.com
La Galleria Vittoria presenta la nuova mostra di Adam Marušić "Respiro di Zara" a cura di Romina Guidelli.
La mostra inaugurerà a Roma nella Galleria Vittoria, sita in Via Margutta 103, mercoledì 5 luglio alle ore 18.00.
In questo nuovo percorso espositivo, l'artista conduce il visitatore nella sua lunga 'storia d'arte' esponendo una selezione di opere datate dal 1987 ad oggi. Un percorso che sviscera, attraverso delle tappe fondamentali, quella che è la ricerca di Marušić sul paesaggio, divisa tra panorami reali e idealizzati, carichi di vivido colore e rigore compositivo. Respiro di Zara è una mostra immaginata come un viaggio che racconta l’annodarsi di universi, reali e privati, che caratterizzano medesimo paesaggio, dipinto tra le stagioni che trascorrono su Zara e quelle che attraversano l'animo di Marušić.
Promossa dalla Contea Di Zara, Società Dante Alighieri e Comunità degli Italiani di Zara, la mostra sarà visitabile dal 5 al 16 luglio 2017.
Scrive di lui Romina Guidelli curatrice della mostra :
'...nella pittura del maestro Marušić fino agli anni Novanta, colpi di pennello veloci e accostati costruiscono una trama diradata su fondi nitidi. Quest’effetto di linee vicine s’alterna a ‘macchie’ di colore, distribuite come petali, che creano nell’opera un effetto centripeto lasciando l’osservatore in balia del vento, caldo e forte, della primavera zaratina.
I segmenti dipinti s’intensificano e diventano ‘pioggia’ di rette nei primi anni Duemila, fino a guadagnare spessore materico e intense sfumature dall’anno 2010 in poi, sublimando i tratti decisi del ‘primo periodo’, come fossero stati studi di anatomia del paesaggio necessari alla costruzione di una tridimensionalità̀ pittorica capace di evocare un’atmosfera eterea.
Una ricerca lunga una vita trascorsa en plein air: più vicina possibile alla terra, con gli occhi rivolti al cielo, in cui l’unico orizzonte possibile è il mare...'