La Ceramica Francesco De Maio al Cersaie con la Collezione Puntini disegnata da Alessandro Mendini
Presentazione della collezione
dal 24/09/2018 al 28/09/2018
Cersaie Piazza della Costituzione, 5 Bologna (BO)
Le decorazioni in formato 20x20cm ovviamente coloratissimo, “alla Mendini” aperto al linguaggio del contemporaneo in questo magico incontro tra la tradizione e la creatività tutta Made in Italy sono l’occasione d’incontro tra l’eccellenza e l’antica tradizione della ceramica vietrese di cui la Francesco De Maio è emblema mondiale e la creatività Made in Italy di Alessandro Mendini, tra i più apprezzati designer contemporanei.
Emerge quindi nella neonata Collezione Puntini di Alessandro Mendini, la poetica del grande artista di origine milanese per donare un’ulteriore apertura ai linguaggi del contemporaneo nel solco della tradizione vietrese che valorizzai, al tempo stesso, gli spazi e le architetture moderne.
Le maioliche 20x20cm invase da minuscole pennellate a forma di puntini decorate a mano ed ispirate al puntinismo sono dunque una collezione di ceramica Puntini ideata dall’architetto Alessandro Mendini, diretta conseguenza di un’opera d’arte realizzata lo scorso luglio dalla Ceramica di Vietri Francesco De Maio. Un pannello, dalle dimensioni 280x240cm composto da 25.950 pennellate a forma di puntini che ha dato vita al progetto speciale “Pointillisme” di Alessandro Mendini appositamente realizzato e donato al Museo della Casa Rossa di Anacapri, Isola di Capri (NA), in occasione della terza edizione del Festival del Paesaggio.
Per raccontare così con le parole di Mendini questa meravigliosa esperienza creativa.
“La tradizione della ceramica di Vietri è sempre stata nella mia mente: i materiali, le pennellate, i colori mediterranei - chiarisce Alessandro Mendini- Ora finalmente la Ceramica Francesco De Maio mi offre la fortunata possibilità di realizzare io stesso una collezione. L’occasione è data da una parete che dovevo preparare per il museo della Casa Rossa di Anacapri. Una parete fatta di piastrelle policrome tutte uguali, ricoperte di infinite piccole pennellate, una miriade di puntini. Ecco allora nata sotto forma d’arte la matrice “puntinista” della mia collezione per Francesco De Maio. Un sistema di Puntini, ora piccoli, ora grandi e isolati, ora allineati in verticale o in diagonale, al fine di ripercorrere quel sistema complesso che genera da tanti anni lo stile di Vietri, con le sue rare armonie.”