Fronte del palco
foto di Massimo Bottarelli
dal 31/10/2008 al 14/11/2008
Roma (RM)
Il ritmo plasmato in espressione.
Dinamici scatti nell’intensità di un tempo musicale muto.
L’arte con l’arte si paga e si rappresenta.
Fotografia e musica che giocano a scambiarsi di ruolo.
Se il limite dello scatto è la voce, e quello della musica d’ascolto la rappresentazione visiva, qui, in questo generoso connubio, le due categorie si prestano ad un reciproco servizio.
Ed ecco che da silenziose, le immagini, acquistano vocalità d’autore, mentre proprio loro, i soggetti assoluti, ammiccanti, rubano l’occhio agli obiettivi vibrando nelle forme più efficaci.
È poi il fotografo, autore, che colora timbri e sonorità attraverso la cattura fluida di quell’ impalpabile tensione artistica,che si concretizza ,albeggiando, in creatura sensibile.
Fronte del palco, la luce compenetra fin dentro le note, e le melodie fatte di corpi,di volti,uscite fuor di bocca attraverso soffi affaticati e presenti,carezze d’ingegno,dita appena poggiate sui signori strumenti,riescono ad essere ascoltate nitide e calde dagli occhi;i quali,straordinariamente,si caricano del senso uditivo,oltre che di quello visivo.
Tra il fronte del palco e quello dell’autore, si è poi combattuto un duello sulla scommessa che ancora una volta, l’impegno e l’impulso artistico fossero in grado di annullare distanze tra diversi generi d’una medesima espressione.