Container Art & Vroom
Container come oasi urbane nelle quali è possibile la fruizione di opere d'arte contemporanea.
dal 31/10/2008 al 10/10/2008
Torino, Venezia, Milano (TO)
Piccoli musei sparsi per la città e a disposizione di tutti, dagli appassionati ai semplici curiosi, dai cittadini ai turisti; emblemi della riqualificazione degli spazi che è alla base di tanta arte e design contemporanei.Container Art non è una novità. Si ripropone per il quarto anno consecutivo, approdando questa volta in tre città cardine dell'asse padano: Milano (24 ottobre-2 novembre), Torino (31 ottobre-9 novembre) e Venezia (7 novembre-7 dicembre).
Immaginate di imbattervi, nel corso di una passeggiata in Corso Cadorna a Milano, in un parallelepipedo di metallo all'interno del quale, per la gioia dei vostri sensi, è allestita una vera e propria installazione artistica; nei giorni e nei luoghi di Container Art, questo è possibile: situati in prossimità dei luoghi tradizionali di fruizione dell'arte (musei, festival, fiere...), i container offrono un'esperienza estetica fuori dal comune; immaginate poi di poter "interagire" con l'installazione stessa. Come? In modi diversi: in alcuni container lasciando dei commenti su appositi computer, commenti che finiranno col comporre uno "Strog", uno Street Blog audiovisivo. Il nuovo Free Press "On Plane Art", in distribuzione presso i container, darà a chiunque la possibilità di provare a curare un container della prossima edizione di Container Arte. Lomo invita invece i visitatori a fotografare i container e pubblicare le foto sul prossimo catalogo della manifestazione.
Ma Container Art è anche un filo invisibile che lega spazi lontani e diversi attraverso la condivisione dell'esperienza artistica. A Torino, in Piazza Castello, è predisposto un container collegato con un'installazione situata in Piazza Skanderberg a Tirana, un'iniziativa dei due artisti Leonard Sherifi e Genc Shkodrani.
Le tante installazioni vi colpiranno per la forza della loro moderità, dalle provocazioni di di Michele Graglia, che espone 10000 euro di grosso taglio, all'opera di Marco Cerutti, in cui il visitatore entra a far laprte del quadro, attraverso un sistema di proiezioni e videocamere.