RECTOVERSO
personale di Mauro Maugliani
dal 17/01/2019 al 22/02/2019
Centre Culturel Prince Jacques 6-8 Avenue du Général de Gaulle Beausoleil (Francia) (AG)
RECTOVERSO
di Mauro Maugliani
Il progetto “ RectoVerso” nasce dal disagio, dall'inquietudine di una società disorientata, alla ricerca di quella felicità intangibile, non più liberi delle proprie scelte, determinate dal mercato, e che vaga come spettri su un mondo virtuale, che ci fagocita ineluttabilmente. Un mondo visibile e uno cibernetico che ci rende spettatori alienati. Diamo per questo, spiritualità ad icone impalpabili, alle quali aspirare in una connessione atemporale e costante. Presi dall’impulso inconscio di connettersi in un altrove che esiste già, ma che desideriamo immaginare diverso. In questa dimensione dove l'immagine si svuota del suo valore intrinseco, resta la potenza decostruita di una parabola concettuale, essenziale esperienza, vissuta e decodificata universalmente.
Sarà l’ancestrale istinto creativo a salvarci!
RectoVerso vuole essere un punto di domanda, la pittura nel suo processo liturgico si lascia guardare nel suo “Recto" ma trattiene sempre un suo “Verso" , e sta ai spettatori scoprirlo. I personaggi dipinti ci interrogano sul futuro, la risposta è l’educazione al bello. Beausoleil diventa un vero cuore pulsante lungo la costa azzurra, un’isola felice, che propaga interconnessa il sapere dell’arte, come etica sociale, la multifunzionalità e l’interdisciplinarietà delle arti.
La pittura racconta di sguardi nel sordo frastuono della festa di un mondo che si desta sorpreso da un bellissimo domani. Le bambine ritratte saranno simbolicamente le depositarie di questa magia visionaria del Centro e un giorno donne ne saranno le custodi vestali. RectoVerso, si dipana nel senso del “mutevole", dove anche il controllo dell’opera, prende una sua autonomia estetica. L'inconsistenza dei valori e della dissolvenza umana si concretizza in un ciclo di opere liquide, dove il segno, resta la sola natura arcaica della rappresentazione, essa stessa ingannatrice, in bilico fra sentire e percepire, un bisogno incessante di rivolgersi ad altari e genuflettersi davanti delle icone, nel perpetuo ciclo dell’esistenza.
La forza evocatrice della pittura ci spinge oltre, ad immaginare ciò che essa suggerisce nel suo ancestrale onirico. In realtà potremmo vedere questa mostra anche al contrario appunto, partendo dal suo Verso al Recto, in un continuo fluxus creativo. La metafora pirandelliana prende ancora forma, e dietro la propria immagine ciascuno cela un significato altro. L’arte infine , ci insegna a vedere il mondo in modo diverso, oltre l’apparenza, aldilà della superficie, nel suo “Verso” appunto! per guardarci meglio dentro, come il dolce suono del vento sull’anima.