IL CAOS a Partinico
Sesta mostra fotografica di Pietro Polizzi
dal 24/04/2009 al 24/05/2009
Partinico (PA)
Le opere dell’artista, alla sua sesta mostra fotografica personale, dopo le importanti performances delle “Giubbe Rosse” di Firenze, del “Teatro Anatomico” di Pistoia e dei prestigiosi spazi del “Complesso monumentale Guglielmo II” di Monreale sono il frutto di una maturità professionale che dopo un lungo periodo di ortodossia fotografica è evoluta verso la sperimentazione e la tecnica; la cura del dettaglio, la purezza delle forme e la ricerca del segreto che il soggetto conserva celato, pronto a stimolare l’occhio di un attento operatore, stanno alla base di questo periodo professionale di Pietro Polizzi che non fa mistero di ispirarsi al principio noto in letteratura medica con il termine di “pareidolia”; infatti l’osservatore delle sue foto artistiche è e deve essere stimolato nella fantasia e il suo intelletto deve elaborare una sintesi che l’osservatore successivo può anche cogliere in modo difforme: “Vedere delle forme, non necessariamente antropomorfe, attraverso un’immagine apparentemente caotica – dice Pietro Polizzi – è lo scopo della mia mostra e ogni interpretazione deve essere assolutamente soggettiva; tanto più diversi saranno i parametri interpretativi tanto più alto sarà il mio grado di soddisfazione”. E aggiunge : “Ho voluto intitolare Il Caos la mia mostra perché è caotico il mondo moderno, la vita quotidiana, la relazione tra gli individui, la realizzazione dei progetti più ambiziosi, la salvaguardia dei principi etici, tanto da sottrarre il tempo necessario alla riflessione, all’analisi introspettiva, alla valorizzazione dei rapporti interpersonali; ma tanto più è caotico questo coacervo di situazioni, tanto più mi soffermo sulla contemplazione delle forme, dei tratti che nascono spontanei dai miei scatti fotografici. Esorto l’osservatore a soffermarsi sul soggetto e a stimolare la propria mente alla sua personale analisi che sicuramente sarà difforme dall’osservatore successivo; se ciò accadrà avrò centrato, è proprio il caso di dirlo, l’obiettivo”. Il presidente dell’Associazione Culturale “Apollo & Dafne” di Borgetto, Dott. Francesco Davì, principale partner di quest’ultima mostra tiene a dichiarare: “Le pulsioni interne di un artista come Pietro non sono facilmente traducibili in semplici argomentazioni e se poi questo artista è un amico anzi un AMICO VERO è un tentativo ancora più complesso perché si rischia di essere inevitabilmente enfatici o decisamente faziosi. Ho il piacere e il privilegio di condividere e conoscere l’estro di questo Artista, nato per immortalare, a modo suo, la natura con tutti i suoi componenti ed evoluto al video ed alla regia. Con lui ho avuto l’onore di vivere la creatività che spesso ci accomuna anche nei momenti più tristi della nostra vita. Io più di ogni altro so quale e quanta passione Pietro riesce a partorire ed estrinsecare in ogni sua creazione, io più di ogni altro so quanto indecifrabile risulta l’io di un uomo nato per l’arte, ancor più quando costui è figlio d’arte, ma ancora meglio di me questa analisi fu fatta con tutta la sua maestria da un Padre vero della nostra letteratura al quale è giustamente dedicata questa mostra, Luigi Pirandello”. La mostra fotografica sarà inaugurata Venerdì 24 Aprile alle ore 22.00 presso il Pub “Prima Serata” di Piazza Verdi a Partinico e verrà distribuito gratuitamente un CDrom con tutte le opere visitabili virtualmente.