Irene Taddei Le città della Psiche
Personale di fotografia
dal 08/04/2009 al 28/04/2009
San Gimignano (SI)
La Personale di fotografia “Irene Taddei, Le Citta’ della Psiche”, che si sta svolgendo a San Gimignano nello Shop&Events “Ai Quattrorsi” in Via San Matteo 3, raccoglie 12 scatti fotografici in bianco e nero che fanno parte di un progetto espositivo più ampio curato dalla Dott.ssa Sabrina Falzone, critico e storico dell’arte.
Le opere indagano in tagli di dettaglio e scorci prospettici luoghi e città europee, architetture intellettuali dove lo sguardo si inoltra nella terza dimensione e apre nuovi scenari di osservazione e riflessione: Berlino, Bilbao, San Gimignano, Volterra si confrontano in particolari e dettagli o in atmosfere surreali.
Il progetto iniziato a Novembre a Roma, nello spazio espositivo del Caffè Letterario, aggiungerà delle date a maggio a Milano dove si terranno due esposizioni parallele: una personale “Irene Taddei, Architetture Intellettuali” alla Galleria Il Borgo in Corso San Gottardo e una collettiva Art/architetture e Paesaggio Urbano alla ArchiGallery in Via Friuli.
La fotografia è un RACCONTO.
“…nuovo arrivato e affatto ignaro
delle lingue del Levante, Marco Polo
non poteva esprimersi altrimenti
che estraendo oggetti dalle sue valigie:
tamburi, pesci salati, collane di denti di
facocero. (…) non sempre le connessioni
tra un elemento e l’altro del racconto
risultavano evidenti all’Imperatore,
gli oggetti potevano dire cose
diverse: un turcasso pieno di frecce
indicava ora l’approssimarsi di
una guerra, ora abbondanza
di cacciagione, oppure la bottega
di un armaiolo (…).
Ma ciò che rendeva prezioso a Kublai
ogni fatto o notizia riferito dal suo
inarticolato informatore era
lo spazio che restava loro intorno,
un vuoto non riempito di parole.
Le descrizioni di città visitate da Marco Polo
avevano sempre questa dote:
che ci si poteva girare in mezzo col pensiero,
perdercisi, fermarcisi a prendere
il fresco, o scappare via di corsa.”
Italo Calvino, Le città invisibili, 1972.
Le mie opere sono immagini/oggetto custodite nella mia valigia.
Irene Taddei