Attualità Zebrate
Mostra personale dell'artista Vito Distante, Castello Aragonese - Taranto
dal 29/04/2009 al 06/05/2009
Taranto (TA)
Nella splendida cornice della Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto, si apre il 29 aprile e rimane aperta fino al 6 maggio 2009 la mostra personale dell’artista Vito Distante dal titolo “Attualità Zebrate” a cura della Dott.ssa Concetta Bevilacqua, storico e critico d’arte.
La mostra, patrocinata dal Comune di Taranto - Direzione Pubblica Istruzione Cultura Spettacolo Sport, racconterà l’attività pittorica di uno degli artisti contemporanei più bravi e poliedrici, la cui ricerca della pura essenza dell’arte continua ormai da tempo e sarà un’occasione importante, un’esperienza unica per quanti vorranno ammirare da vicino le splendide realizzazioni artistiche del maestro Distante.
Per l’evento, il critico Bevilacqua ha scritto dell’artista e delle sue opere:
“Il maestro Distante raggiunge attraverso la creazione delle sue opere una totale armonia giungendo ad un’immagine vera, il reale per eccellenza.
In questo modo la scelta dei soggetti da rappresentare quali zebre, nature morte, elementi marini, donne, uomini, paesaggi, animali, sfocia nella visione dell’iperrealismo.
La precisione delle forme, la realizzazione fotografica dei soggetti iconologici, il vetro che rifrange la luce mostrando come gli oggetti possano essere scomposti e ricomposti, tutto ciò fa sì che l’artista realizzi l’immagine giocando molto con la realtà.
Il maestro Distante non è attratto solo dalla creazione dell’opera, ma attraverso di essa invita l’osservatore a riflettere sulla società in cui viviamo. Una società che deve recuperare i valori e il rispetto della vita. Nelle sue opere che appartengono al gruppo dell’attualità scorgiamo una riflessione del maestro che è rivolta all’osservatore in una sorta di tacito e sommesso colloquio.
Il nostro artista, figlio della terra del Sud nella quale si respira aria pulita, si immerge nell’immensa distesa del mare, tra una natura di cui possediamo in mezzo a tante difficoltà la fortuna di un territorio che appare esso stesso un’opera d’arte; grida il suo dolore per la poca attenzione che l’uomo moderno possiede nei confronti della natura. (…)
La produzione artistica del maestro Vito Distante emerge in tutta la sua bellezza su quelle opere definite “zebrate”. La zebra, affascina da sempre il maestro per quella policromia così perfetta ed artistica, per la sinuosità, l’eleganza, il portamento di un animale nobile (…)
La continua ricerca, la tecnica abilissima, i colori adoperati magistralmente, l’osservazione della realtà e la riflessione continua su di essa, le donne con i loro bambini che arrivano da terre lontane, vestite di colore, l’affascinante interesse per le zebre, l’amore per il mare e la natura fanno della produzione artistica del maestro Distante un artista unico ed eccellente. Il racconto della modernità sulla base di un’alta abilità pittorica e di un elevato intellettualismo che pone l’osservatore a riflettere in modo propositivo sui mali della nostra epoca.”