Il regno incantato della memoria
Giosetta Fioroni
dal 17/10/2021 al 13/11/2021
Galleria Trifoglio Arte Corso Marrucino 78 Chieti (CH)
L’Associazione Culturale Trifoglio, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti, domenica 17 ottobre alle ore 17.00 inaugurerà un’importante mostra personale intitolata “Il regno incantato della memoria” che vede protagonista Giosetta Fioroni, artista di indiscussa fama internazionale, l’unica esponente femminile della Scuola di Piazza del Popolo, gruppo di artisti emersi a Roma negli anni Sessanta attorno alla celebre Galleria la Tartaruga, tra cui Franco Angeli, Mario Schifano, Tano Festa, Renato Mambor ed altri, nonché esponente di spicco della Pop Art nella sua declinazione italiana. Alle ore 17.00 presso la sala convegni (palazzo Bellavista Corso Marrucino, 76), l’inaugurazione della mostra sarà preceduta da una presentazione critica a cura dello storico dell’arte Gabriele Simongini, tra i maggiori esperti dell’astrattismo italiano e della pop art italiana. Interverranno il Sindaco di Chieti Dott. Diego Ferrara, il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Dott. Paolo De Cesare, il Presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Dott. Lorenzo Sospiri, il Presidente dell’Associazione Culturale Trifoglio Giuseppina Nori e l’artista Giosetta Fioroni, compatibilmente con le sue condizioni di salute.
La mostra di Chieti ripercorrerà tutto l’itinerario creativo dell’artista a partire dagli Argenti su carta degli anni Cinquanta e Sessanta, proseguendo con alcune tele dello stesso periodo, come gli Involucri, i Volti bicolore e i Bambini; inoltre saranno esposte opere raffinatissime degli Anni Sessanta e Ottanta nelle quali l’artista rappresenta su carta e tela le fiabe, la natura ed il sogno. È lo stesso periodo in cui (1971) conosce Goffredo Parise, con il quale inizia una lunga relazione sentimentale ed artistica. Infine, verranno presentate le opere degli anni recenti insieme alle ceramiche raffiguranti i Teatri della vita, Le vie della Creta e la Leggerezza dell’oggetto. Sono opere piene di forza e colore che confermano come l’attività artistica di Giosetta Fioroni, giunta alla soglia dei novanta anni, sia tra le più importanti e coinvolgenti della storia dell’arte contemporanea italiana.
La mostra sarà arricchita da un catalogo edito per l’evento, con un importante saggio critico a cura del prof. Gabriele Simongini.
Scrive Simongini:
“Con la sua bacchetta magica Giosetta Fioroni, che ha usato tutte le tecniche e tutti i materiali, fa dialogare realtà ed immaginazione, favola e ricordo, in un teatro della memoria (non a caso nel suo studio c’è un teatro-ambiente di grandi dimensioni in cui vanno in scena permanente opere, foto di persone amate o amiche, locandine di mostre, giocattoli, ecc.) che consola ed allieta ma che non di rado può anche suscitare inquietudine, come del resto accade nelle fiabe”. E la stessa Giosetta ha sottolineato: “In tutto il mio lavoro c'è una specie di matrice comune che è l'infanzia, una infanzia particolare, vissuta fra elementi molto legati alla visionarietà. Tutto questo ha avuto un ruolo importante nella scelta di certe cose, di certe inquadrature, perfino di certi modi di immaginare lo spazio. Uno spazio sempre così lontano, come accade su un palcoscenico, su un boccascena”.
Senza dubbio, l’Associazione Culturale Trifoglio torna nuovamente al centro dell’attenzione mediatica con una grande Artista, una grande mostra personale che rappresenterà un fiore all’occhiello non solo per la città di Chieti ma per l’intera Regione Abruzzo.