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Il lavoro, una serie di visioni multiple di Berlino, metropoli multiforme ed incerta, emblema della contemporaneità, vuole essere una riflessione sulla fotografia come linguaggio capace di mettere in relazione aspetti visibili della realtà con ordini concettuali complessi.
Uno sguardo sulla città complessa, la cui rappresentazione non può limitarsi alla restituzione di una idea compiuta e definita, piuttosto suggerire una serie di ipotesi aperte, aventi in comune l’idea di città come interazione di fenomeni, vissuti e pratiche in continua evoluzione. Realtà complessa raccontata attraverso narrazioni complesse: un paesaggio della complessità formato da sguardi molteplici, sovrapposizioni di visioni che nel loro combinarsi danno vita a rappresentazioni multiformi, da cui emergono sempre aspetti imprevisti: punti di vista in continuo movimento, frutto di visioni caotiche dello spazio urbano che ogni giorno ci sfugge, ci confonde, mescolando di continuo segni differenti. Visioni multiple come rappresentazioni della contemporaneità, immagini polifoniche espressione della simultaneità di idee, percezioni, sensazioni.

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