ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2021_ITSLIQUID
Roma | 19 Novembre - 03 Dicembre, 2021
dal 19/11/2021 al 03/12/2021
Medina Art Gallery via Angelo Poliziano 32/34 Roma (RM)
ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2021 è una mostra di arte contemporanea che presenta progetti individuali e collettivi creati da artisti internazionali affermati ed emergenti. L’edizione del 2021 vuole essere un’occasione di scambio diretto di idee e contatti tra collezionisti, artisti, fotografi, designer e altre professionalità del mondo dell’arte, e verranno presentate opere di pittura, scultura e fotografia, insieme ad installazioni, performance dal vivo e lavori di video arte.
ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2021, organizzata da ITSLIQUID Group avrà luogo a Roma, presso Medina Art Gallery, dal 19 Novembre al 03 Dicembre 2021. L’evento darà a tutti gli artisti l’opportunità di mostrare i propri lavori ad un pubblico internazionale di curatori, galleristi, collezionisti, critici e giornalisti il cui obiettivo è quello di trovare, promuovere e incoraggiare i migliori talenti contemporanei.
ROME INTERNATIONAL ART FAIR 2021 analizza il rapporto tra corpo e spazio e, attraverso questo, pone particolare attenzione al tema dell’ibridazione tra l’identità del singolo e il contesto culturale, sociale e urbano con cui esso è abituato a confrontarsi. Due sono le sezioni di ricerca principali: MIXING IDENTITIES e FUTURE LANDSCAPES.
MIXING IDENTITIES si concentra sul corpo umano come un sistema in continua evoluzione in relazione ad altri corpi e spazi, e analizza le parti nascoste delle nostre identità, attraverso un affascinante viaggio nei labirinti della nostra coscienza. FUTURE LANDSCAPES si focalizza invece sul concetto di ‘limite’ e ‘confine’ tra il corpo, la mente e l’anima, tra l’identità umana e la città, e tra i diversi tipi di spazi in cui viviamo. Noi stessi creiamo infiniti paesaggi, concettuali e astratti, associandoli ad un primitivo senso di libertà e di illimitato sconfinamento. Il concetto di ‘spazio’ ridefinisce di conseguenza i propri limiti, trasformando le superfici in flussi costanti di idee.
Tra gli artisti che hanno lavorato sul concetto MIXING IDENTITIES, il duo italiano Dell’Aversana & Varavallo, con l’opera “Esisto”, che sottolinea la vulnerabilità dell’essere umano attraverso l’uso di parole significative impresse sulla tela. Inbal Kristin passa in rassegna le varie percezioni della prospettiva personale nell’omonima fotografia: la nostra visione è composta da diversi punti di vista, che rispecchiano le nostre differenti identità. Audrey Beharie-McGee, unendo le sue due passioni - fotografia e pittura - esplora nuove forme di espressione dando voce alle sue molteplici personalità e lasciando libera la sua immaginazione. “Désordre dans l'atelier”, opera realizzata in puntasecca su plexiglass da Jullien Clément, rappresenta una sorta di trasposizione del nostro modo di vivere. L’artista è solito inserire alcuni elementi di humor nelle sue narrazioni grafiche, per restituire la vita comune di ognuno attraverso una vena surrealistica e fantastica. L’opera di ABYSS, incentrata sull’antica tradizione giapponese del ‘Kintsugi’, rivela la duplicità del mondo e dell’individuo stesso. Il sole è l’elemento più vicino alla verità assoluta, e la luna è la sola porta di accesso per i significati più profondi dell’universo, nonostante generi da sempre illusioni e interrogativi. Quando essi si uniscono, appaiono come parti integranti l’uno dell’altra, complementari nella stessa dimensione, pur sembrando ad un primo sguardo opposti - lo stesso avviene tra le differenti identità che convivono dentro di noi.
Altri artisti si sono espressi invece sul concetto FUTURE LANDSCAPES. I due fotografi Sean Moyano e Urim Hong, il primo proveniente dagli USA e il secondo dalla Corea del Sud, nei loro scatti ritraggono rotture nelle realtà che siamo soliti vedere. Sean Moyano realizza foto architettoniche in cui la presenza umana interagisce con l’ambiente, così come fa il bambino nell’opera “The Great Gig in the Shadows”, che segue ma allo stesso tempo infrange i limiti e i confini degli spazi. Il reportage di Urim Hong ci porta a City Soleil, un piccolo paese all’interno dell’area metropolitana di Port-au-Prince, ad Haiti. In questo luogo, nonostante il nome, le condizioni di vita sono particolarmente difficili e la povertà, la fame, la disoccupazione, le malattie e la violenza la fanno da padrone. Per questo motivo, il fotografo ha scelto di immortalare la speranza negli occhi dei bambini che vivono qui, e il loro insaziabile desiderio di imparare. Per Raffaella Corcione Sandoval il ‘paesaggio futuro’ comincia dal nostro corpo: esso, infatti, è l’eterno mutevole strumento dell’anima, la forma che segue le circostanze, e dunque è il canale perfetto e infallibile della vita originale. Michèle Sennesael, nella sua serie “Transitions”, interpreta questo concetto cardine come il tentativo di guardare oltre l’ovvietà delle cose, e di costruire un’atmosfera al di là delle distrazioni interposte dall’ordinario. Ulla Hasen vaga con il colore e con i gesti sopra la tela, tracciando nuovi paesaggi e dimensioni: dà così vita al mondo ideale in cui vorrebbe vivere, pieno di colori e dinamico.
Jay B. Ballesteros, Antanas Zabielavicius e Giulia Carini ancora una volta hanno scelto di far parte di una delle nostre mostre. Jay B. Ballesteros, nelle sue foto, rappresenta la vita di tutti i giorni, ma i profili delle cose e delle persone sono sfocati, e lo scopo è quello di concentrare l’attenzione dell’osservatore sulle vite nascoste al di sotto dell’ambiente superficiale. Il dittico “Threat of touch” di Antanas Zabielavicius mostra due mani nascoste al di là di uno spazio remoto e distante, che cercano di entrare in contatto l’una con l’altra e con il mondo fuori. Il messaggio principale del lavoro è una riflessione sull’isolamento e sulla paura, ma anche sull’importanza e necessità delle sensazioni tattili per gli esseri umani. In fondo, tutti abbiamo bisogno di toccarci l’un l’altro, sia fisicamente che emotivamente, soprattutto in questo momento storico. Giulia Carini, acquerellista di Parma, espone questa volta un altro dei suoi lavori sognanti. La figura dipinta sembra galleggiare in una sorta di acqua primordiale, simbolo dello sconfinato ‘mare interiore’ dell’artista, e porta anche l’osservatore a perdersi tra i suoi flutti.
Insieme alle opere esposte, viene presentata anche una selezione di video proiezioni (vedi video-program-rome-international-art-fair-2021.pdf file), che include, tra gli altri, il lavoro di Nazila Karimi sull’impotenza dell’essere umano davanti alla confusione e allo stupore di raccogliere ricordi per costruire il nostro presente. Anche Monica Aguilar presenta il suo video in questa mostra: “Dimensiones” è un viaggio audiovisivo che parla del ritorno all’equilibrio cosmico e dell’unione degli opposti. Esplora l’evoluzione dello spazio, delle vibrazioni, dei suoni, del movimento e dell’energia di cui tutti noi siamo parte, a cui tutti noi apparteniamo.
VENUE
Medina Art Gallery
Via Angelo Poliziano 32-34 - 00184, Roma, Italia
20 Novembre - 03 Dicembre, 2021
10:00 - 13:00 e 15:00 - 19:00 | Lunedì - Domenica
OPENING 19 Novembre, 2021 | 18:00
Entrata libera
Sponsorizzato da B.R.E Productions International, Inc | Casale del Giglio | Crearts | Paré | The Atlanta Creators
ARTISTI SELEZIONATI
Medina Art Gallery
ABYSS . Greece | Kimberly Adamis . USA | Monica Aguilar . Mexico | Moayedi Ameneh . France | Rosemarie Armstrong . Canada | Jay B. Ballesteros . USA | Ersin Bactisa . Romania | Helene Bascoul . France | Audrey Beharie-McGee . UK/USA | Paal Bugen . Norway | Giulia Carini . Italy | Geneviève Chaussé . Canada | Paolo Chelo . Italy | Jullien Clément . France | Raffaella Corcione Sandoval . Italy | Elisabeth Daunelius . Sweden | Dell’Aversana & Varavallo . Italy | Vedrana Donic . France | Cristina Elias . Brazil | Ulla Hasen . Austria | Urim Hong . South Korea | Nazila Karimi . Iran | Kelly Jean Gillow . USA | Aomi Kikuchi . Japan | Inbal Kristin . Israel | Lakonik . France/Italy | Sean Moyano . USA | Eckard Mueller . Germany | Jessica Müller . Brazil/Switzerland | Oan Kyu . South Korea | Aude Gourichon O’d . France | Joanna Pęgier . Poland | Bernard Pineau . France | Agnès Rancier Picard . France | Lucia Ravens . USA | Jesús Segura . Spain | Michèle Sennesael . USA | Toni Simó . Spain | Anja Strelec . Belgium | Margaret Vega . USA | Lise Vestergaard . Denmark | Julia Viviani . Italy | Antanas Zabielavicius . Lithuania