il Vaso di Pandora di Elena Chiappini
Sola lì rimase Speranza nella casa infrangibile, dentro, al di sotto del bordo dell'orcio,
dal 10/07/2009 al 10/08/2009
Castelnuovo Magra (SP)
Nella storia dell’uomo numerosi vasi di Pandora furono aperti; semivuoti e richiusi contengono solamente la Speranza.
Dall’affezione negativa di contenitori di ogni male si trasformano così nell’urna della speranza,la sua casa infrangibile.
Il Vaso di Pandora diventa un monumento all’uomo che pur essendo afflitto da ogni male dentro di se conserva gelosamente l’antidoto ad essi:la Speranza.
IL MITO DI PANDORA
« Così disse ed essi obbedirono a Zeus signore, figlio di Crono.
E subito l'inclito Ambidestro, per volere di Zeus, plasmò dalla terra una figura simile a una vergine casta; Atena occhio di mare, le diede un cinto e l'adornò; e le Grazie divine e Persuasione veneranda intorno al suo corpo condussero aurei monili; le Ore dalla splendida chioma, l'incoronarono con fiori di primavera; e Pallade Atena adattò alle membra ornamenti di ogni genere. Infine il messaggero Argifonte le pose nel cuore menzogne, scaltre lusinghe e indole astuta, per volere di Zeus cupitonante; e voce le infuse l'araldo divino, e chiamò questa donna Pandora, perché tutti gli abitanti dell'Olimpo l'avevano donata in dono, sciagura agli uomini laboriosi. Poi, quando compì l'arduo inganno, senza rimedio, il Padre nabdò a Epimeteo l'inclito Argifonte portatore del dono, veloce araldo degli dèi; né Epimeteo pensò alle parole che Prometeo gli aveva rivolto: mai accettare un dono da Zeus Olimpio, ma rimandarlo indietro, perché non divenisse un male per i mortali. Lo accolse e possedeva il male, pria di riconoscerlo. Prima infatti le stirpi degli uomini abitavano la terra del tutto al riparo dal dolore, lontano dalla dura fatica, lontano dalle crudeli malattie che recano all'uomo la morte; (rapidamente nel dolore gli uomini avvizziscono.) Ma la donna di sua mano sollevò il grande coperchio dell'orcio e tutto disperse, procurando agli uomini sciagure luttuose. Sola lì rimase Speranza nella casa infrangibile, dentro, al di sotto del bordo dell'orcio, né se ne volò fuori; ché Pandora prima ricoprì la giara, per volere dell'egioco Zeus, adunatore dei nembi.
E altri mali, infiniti, vanno errando fra gli uomini. »
(Esiodo, Le opere e i giorni)