Narrativa
la nuova personale di Francesco De Grandi
dal 12/12/2023 al 24/02/2024
RizzutoGallery via Maletto 5 Palermo (PA)
“Quando andavo al liceo disegnavo fumetti, ma i miei professori non capivano se erano fumetti o erano quadri. Facevo delle tavole che si allargavano sempre più, quasi sempre auto-conclusive, con pochissime vignette. Quindi questo portava a chiedersi, che cosa sono? In realtà erano dei quadri, però fatti come fossero fumetti... Dopo, invece, è successo l’inverso: quando ho cominciato a fare il pittore, tutti dicevano: “ma sembrano fumetti!”.
L’attitudine alla narrazione è sempre stata fortissima nella mia pittura. Per un certo periodo ha rappresentato un grande tabù, addirittura fonte di imbarazzo, vista come qualcosa di negativo, come un limite. La pittura da tempo aveva smesso di essere rappresentativa e si era spostata verso posizioni lontane dall’idea di narrazione.
Ma per me continuava e continua ad essere un’esigenza fortissima. Quando dipingo racconto tutto: l’ora, la stagione, gli eventi, nulla sfugge al mio io narrante. Oggi assistiamo ad un grande ritorno della narrazione nella pittura a livello internazionale. Come se ci fosse il bisogno, in questa nostra epoca iper narrata dove le false narrazioni sono all’ordine del giorno, di raccontare qualcosa di vero e la pittura in questo senso conserva ancora una forma di onestà.
Un quadro è una narrazione che ha un corpo, una presenza. Ed è una forma di verità proprio perché è presente, è lì e abita uno spazio.
Tutto quello che c’è dopo, tutte le sue riproduzioni, sono tutti simulacri, ma l’oggetto reale è vivente, come essere attorno al fuoco e sentire raccontare una storia da un vecchio saggio.
Per questo ho chiamato la mostra NARRATIVA.
In galleria vedremo dei quadri narranti, storie che appartengono alla memoria collettiva dell’uomo. Miti, leggende, novelle arrivate a noi attraverso la testimonianza e il racconto. Che hanno attraversato il tempo e lo spazio e sono ancora urgenti e capaci di creare mondi”.
(conversazione tra Francesco e Tiziana, 11 novembre 2023 a Piazza Sant’Anna)
FRANCESCO DE GRANDI
Palermo (Italia), 1968
Francesco De Grandi trova nei motivi archetipici della storia della pittura un percorso di conoscenza e una via per l’elevazione spirituale, in una forma del dipingere quasi meditativa.
Narrativa, figurativa, romantica, evocativa, la pittura di De Grandi, fra studio della natura e sentimento del sacro, evidenzia la consapevolezza matura di una pittura in continuo dialogo con la tradizione, ma che si lascia penetrare da fremiti contemporanei, sfociando in una rivisitazione iconografica dove tutto si mescola e a volte si ribalta.
Un omaggio all’immensa platea umana che ogni giorno, dal racconto mitologico fino alla cruda cronaca attuale, abita il palcoscenico del mondo.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Palermo, nel 1994 si trasferisce a Milano, dove vi resterà fino al 2008. Dal 2009 al 2012 lavora a Shanghai ma poi decide di tornare a Palermo, dove trova un luogo più adatto per continuare la sua ricerca. Dal 1992 partecipa a mostre collettive e personali in spazi pubblici, musei e gallerie private in Italia e all’estero. Dal 2015 è tra gli artisti rappresentati dalla RizzutoGallery. Vive e lavora a Palermo, dove insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti.
Tra le mostre personali: Nella debolezza, dalle tenebre alla luce - Crocifissione di Urbino, Chiesa di San Francesco, Urbino, 2023. Vago Fiore, Ex Chiesa degli Almadiani, Viterbo, 2020. Aurea Hora, Fondazione Sicilia Pinacoteca di Villa Zito, Palermo, 2019; Come Creatura, RizzutoGallery, Manifesta 12 CollateralEvent, Palermo, 2018; FragmentedesUnbekennten, GartenpavillonMalkasten, Dusseldorf, 2016; Archetipi della pittura inquieta, Convento del Carmine, Marsala, 2014; Il Passaggio Difficile, Galleria d’Arte Moderna, Palermo, 2011.
Tra le mostre collettive: Pittura italiana oggi, Triennale di Milano; Artificialia et Mirabilia,Villa d’Este, Tivoli; Medea, Antico Mercato di Siracusa, 2023; Camera Picta, Galleria Civica, Castello del Buonconsiglio, Mart, Trento, 2021; Foresta Urbana, Museo Riso Palermo, 2019; La Scuola di Palermo, Museo Riso Palermo, 2018, 54° Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Corderie dell’Arsenale, Venezia.
Le sue opere si trovano in Collezioni private e pubbliche tra cui: Palazzo Riso, Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Palermo; Collezione Farnesina Experimenta, istituita dal Ministero degli Esteri, Palazzo della Farnesina, Roma; Musei Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli, Roma; HangART7, Red Bull Hangar collection, Salisburgo – Austria; Museo Civico, Pinacoteca Comunale, Marsala, Trapani; Museo Civico di Castelbuono, Castelbuono, Palermo; Museo del Novecento, Collezione Bertolini, Milano; Galleria d’Arte Moderna, Palermo; Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Gorizia; Museo d’arte contemporanea Collegio dei Gesuiti, Alcamo, Trapani; Museo d’arte Moderna e Contemporanea Repubblica di San Marino.