Quartetto per un filo d'erba
Itinerari di Toschi e Venturi
dal 18/10/2009 al 18/10/2009
Baiso (RE)
Baiso (Reggio Emilia), 18 ottobre 2009
Parco Villino Venturi, ore 15,00
www.comune.baiso.re.it - Info@baiarte.com
Quartetto per un filo d’erba.
Itinerari di Toschi e Venturi
Interventi di:
Rossana Merli, storica dell’arte
Franco Nasi, saggista e traduttore, Università degli Studi, Modena
Massimo Papetti, curatore Musei Sistini, Ascoli Piceno
Pia Pera, scrittrice e traduttrice
Stefano Valeri, storico dell’arte, Sapienza Università di Roma
Opere di:
Distretto Rurale
Giuliano Ravazzini
L’iniziativa, promossa dall’associazione Culturale BAIARTE, le cui attività prediligono il rapporto arte-territorio, ha l’obiettivo di favorire un’esperienza di fruizione del paesaggio qualificata da nuove e speciali consapevolezze.
Esiste una relazione profonda tra l’esperienza e la possibilità che questa si traduca in conoscenza
o meglio, come indicò in almeno un’occasione Italo Calvino, possa “tradursi” in ragionamento”, favorendo l’incontro della mente con il mondo. Si tratta di una riflessione sulla natura da sempre sostenuta dall’espressione artistica, che ci avvicina alla comprensione dei legami con le radici e dei sentimenti, i quali ci vincolano all’ambiente di cui siamo ospiti.
L’evento, tra luoghi di suggestione naturale e memorie storiche legate ad Adolfo Venturi e a Giovan Battista Toschi, coinvolgerà il pubblico in proposte estetiche e letterarie, mediate dalla pratica del camminare.
I contributi artistici sono di Distretto Rurale e Giuliano Ravazzini.
Distretto Rurale è un collettivo di artisti, caratterizzato da competenze e apporti disciplinari
di ogni natura, ed impegnato in tematiche ambientali, decrescita e conseguenti stili di vita.
Nel 2006 ha ideato e realizzato a Varese tre opere ambientali ad integrazione di attività formative rivolte a bambini ed adulti.
Per un invito della Biennale del Paesaggio della Provincia di Reggio Emilia una di queste (Telescopio vegetale) è installata in permanenza al Parco di Roncolo in prossimità del Castello di Bianello.
Nel 2010 rappresenterà nelle forme di convegno, laboratori ed espressione artistica le idee della moderazione, della sobrietà e della compostezza in collaborazione con Enti pubblici e privati.
Giuliano Ravazzini (Sassuolo, 1960) artista schierato per un’etica dell’Arte, interprete di ricerche interdisciplinari di confine, ha recentemente canalizzato la sua attenzione e le sue competenze in progetti di esplorazione iconico-meditativa (Stauros 2008), e di indagine uomo-animale-territorio (Hortus 2006, Dimore Bestiali 2008). Alla natura e alle sue emergenze sono rivolti i lavori più recenti, (Un Hub nell’idrosfera 2008, Migrazioni di Microazioni 2006-2009, Pacific Trash Vortex 2009).