Manifiesto in Dialogo: Giovanni Anceschi - design, retorica e ragione informatica
Note intorno a “Tomás Maldonado, intellettuale politecnico” con la partecipazione di Anna Poli e Costanza Pratesi
dal 11/04/2024 al 11/04/2024
Galleria MANIFIESTO BLANCO Via Benedetto Marcello 46 Milano (MI)
GIOVANNI ANCESCHI - DESIGN, RETORICA E RAGIONE INFORMATICA
Note intorno a “Tomás Maldonado, intellettuale politecnico”, on la partecipazione di Anna Poli e Costanza Pratesi
giovedì 11 aprile 2024
h.18.30
ingresso libero
È recente la pubblicazione per i tipi de il verri edizioni di una raccolta di saggi di Giovanni Anceschi intorno all’opera e al pensiero di Tomás Maldonado. Tra i temi che formano oggetto d’indagine e riflessione dell’autore sono compresi la questione ambientale, il rapporto tra realtà e virtualità, l’interazione tra artefatti e il corpo protesico, la teoria della rappresentazione. In forma di dialogo, Anceschi ripercorrerà tali ambiti della propria ricerca, anche alla luce di inedite prospettive derivanti dall’impiego di sistemi d’intelligenza artificiale.
Organizzando questa prima presentazione pubblica del libro, Manifiesto Blanco raccoglie altresì l’invito diffuso mediante lettera aperta da Giovanni Anceschi stesso e Davide Boriani a rispondere alla decisione della direzione del Museo del Novecento di disallestire la sezione dedicata all’arte programmata e cinetica, adottata senza preavviso e resa nota con un laconico e frettoloso avviso. Riteniamo che tale iniziativa, appresa con stupore, rechi un danno al patrimonio culturale che le istituzioni, se operanti in una prospettiva costituzionalmente orientata, sono chiamate a preservare e rendere fruibile.
Giovanni Anceschi (Milano, 1939) nei primissimi anni Sessanta è protagonista dell’Arte cinetica e programmata / Nouvelles Tendences. Con Tomás Maldonado studia e si laurea alla scuola di Ulm (anni '60). Partecipa al movimento internazionale della Poesia Concreta, Visiva e Totale. È designer, saggista e organizzatore di cultura della multimodalità, in Italia e all'estero.
Libri: Monogrammi e Figure, La casa Usher, Firenze 1988 e L'oggetto della raffigurazione, Etaslibri, Milano 1992.
Ha insegnato discipline del design della comunicazione per 44 anni presso il DAMS di Bologna, il Politecnico di Milano e lo IUAV di Venezia.