Nel giardino segreto
Personale di Anna Madia
dal 01/04/2010 al 15/05/2010
Roma (RM)
Protagonista della nuova esposizione organizzata da Contemporanea è la giovane artista torinese Anna Madia, diplomata in pittura presso l’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino nel 2002; numerose partecipazioni ad esposizioni dedicate alla giovane arte italiana e a prestigiosi premi d'arte contemporanea, tra cui One-shot show del San Diego Art Institut, Premio Reinnasence presso l'Italian Cultural Institute di Londra e Premio Cairo Comunication del 2006 , caratterizzano il suo lungo percorso professionale; sue opere sono presenti in numerose collezioni tra cui Elena Mirò Milano e il Museo d'arte Contemporanea di Villa Croce di Genova, oltre ad essere state pubblicate sulla rivista Arte Mondadori ed Elle Italia.
Nelle sue opere delicate atmosfere accompagnano lo spettatore all'interno di un mondo da favola, fatto di giovani donne che si lasciano trasportare dai moti dell'anima. Entrando in punta di piedi in queste realtà di sogno, Anna Madia, ne coglie l'intimità, i segreti più profondi riportando sul piano pittorico attimi rubati allo scorrere del quotidiano, gesti fugaci, sguardi sospesi in un pensiero, sorpresi nello stupore o nella tristezza di un momento.
L'artista con grande abilità, riesce ad insinuarsi nel profondo di ogni soggetto, restituendo all'osservatore un ritratto mai banale, lontano da una trasposizione iperrealista, ma carico di sentimento e dolcezza; d'improvviso, poi, le atmosfere evanescenti e soavi si alternano a sfondi più impetuosi, accesi da imponenti cromie rosso rubino.
L'acrilico è steso con tale maestria da sembrare pastello; sfumando ed intrecciando le tonalità in un'armonica scala di colore, genera linee aggraziate che sembrano carezzare i contorni delle figure femminili racchiuse sulla tela. La pennellata è mossa e chiaramente rintracciabile sulla superficie, quasi fosse graffiata; i contorni sono netti, la figura umana è curata nei dettagli, mentre il tratto si va rarefacendo verso l'esterno, divenendo impalpabile nel farsi “quinta scenica”. La poetica di queste opere affascina e conquista con la naturalezza di gesti semplici che si allontanano dalle distorte proiezioni della divina bellezza computerizzata e patinata delle riviste; ciò che rapisce, nelle opere di Anna Madia, è la bellezza interiore, di un istante di distrazione, di malinconia che vela gli occhi.
Galleria Contemporanea
Vicolo Sugarelli
6
00186 Roma
mart-ven 16-20
sab 10-13/16-20