TEMPORANEO TRASFERIBILE SOSTENIBILE REVERSIBILE INCOMPLETO TRASFORMABILE CONTAMINABILE PERCORRIBILE DEPERIBILE... o l'esatto opposto
Metaprogetto
dal 13/02/2025 al 04/03/2025
Amy d Arte Spazio Via Lovanio 6 Milano (MI)
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TEMPORANEO TRASFERIBILE SOSTENIBILE REVERSIBILE INCOMPLETO TRASFORMABILE CONTAMINABILE PERCORRIBILE DEPERIBILE ........o l’esatto opposto
La galleria di ricerca milanese, ubicata in Via Lovanio 6 ,
nel centralissimo Brera District rinnova la partnership con il Politecnico di Milano.
Questa mostra nasce da una riflessione sul tema delle installazioni, delle scenografie e in generale di tutti quei dispositivi temporanei - quindi smontabili,riconfigurabili, provvisori-, che ci appaiono, per le loro caratteristiche di trasportabilità e adattabilità, come veri e propri paradigmi del progetto contemporaneo.
Il titolo fa riferimento ad una lista di parole stilata durante un incontro tra Andrea Branzi , Michele De Lucchi , Francesca Balena Arista e Marco De Santi nell’ottobre 2013 , parole che diventano il punto di partenza per una serie di opere e progetti esposti.
Nella porzione open della galleria , una grande installazione inedita di Marco De Santi dal titolo
“Paradiso :mondo triste “, un dispositivo scenico che riflette lo iato tra natura e spazio antropizzato. L’installazione , con la sua pedana percorribile rialzata , offre un punto di vista sui modelli realizzati dagli studenti , intesi come opere plurali (collettive/comuni). Questi modelli in scala sono scenografie evocative e narrative , a volte realistiche a volte astratte e metafisiche , che esprimono differenti interpretazioni del
tema da parte dei singoli gruppi .
Per Andrea Branzi e Michele De Lucchi , “ il modello è uno strumento di pensiero , di ricerca e di rappresentazione “, anche nella prassi professionale. Nel 2014 , con il nome “La Scuola di Piazza Bausan“ coniato da Andrea Branzi , si fa riferimento a una prassi didattica sperimentale e di ricerca , che si pone fuori dalle modalità classiche e dalle tematiche tradizionali.
I docenti Francesca Balena Arista , Marco De SAnti e Irina Suteu , assieme ai collaboratori avvicendati negli anni, riconoscono questo processo sperimentale fondante del modus operandi del loro laboratorio di Metaprogetto.
Per questo , come opere ispiratrici, troviamo in esposizione le litografie di Andrea Branzi realizzate per il Maggio Fiorentino 1998 per le scenografie di Pinocchio , Lithos Edizioni .