Sublime discreto. Frammenti del reale tra arte e design. Fotografie e manufatti d’autore
THOMAS COCCOLINI HAERTL e GIO PONTI by Emmanuel Costa | EmaRestauri A cura di Alessia Locatelli e Giuseppe Trifirò
dal 05/04/2025 al 13/04/2025
spazio KRYPTOS MILANO Via Panfilo Castaldi 26 - 20124 Milano (MI)

SPAZIO KRYPTOS
Via Panfilo Castaldi 26 - 20124 Milano
Arch. Giuseppe Trifirò
T. 3382733248
www.spaziokryptos.com
Instagram spazio_kryptos
Tel. 0291705085
Sublime discreto. Frammenti del reale tra arte e design.
Fotografie e manufatti d’autore
THOMAS COCCOLINI HAERTL e GIO PONTI by Emmanuel Costa | EmaRestauri
A cura di Alessia Locatelli e Giuseppe Trifirò
In occasione del Design Week,
Dove: SPAZIO KRYPTOS, via Panfilo Castaldi, 26 (MM Porta Venezia) – MI
Quando : 5-13 Aprile,
Opening: sabato 5 aprile | dalle ore 17:30 alle ore 20
Orari Galleria:
6-7/04 h 10-19
8-12/04 h 10-22
13/04 h 10-16
Comunicato Stampa
In occasione della Design Week milanese, l’evento OFF del Salone del Mobile, Lo Spazio Kryptos apre il 5 Aprile con la mostra fotografica personale di Thomas Coccolini Haertl, architetto e fotografo. Un progetto che si lega al grande design italiano, fra arte della rappresentazione e oggetti d’arredo firmati Gio Ponti, qui ritrovati grazie alla ricerca e al restauro di Emmanuel Costa che da Chiavari, suo luogo natìo, riporta in vita la tradizione delle rinomate Sedie Chiavarine. Un incontro che celebra arte visiva e design. Una sinergia tra lo sguardo esterno della fotografia, capace di condurci in luoghi oltre il tempo e le dimensioni fisiche dello spazio; e l’arredo Iconico dell’Italian Style, che riporta verso uno sguardo interno e domestico, inserito nel quotidiano e strettamente correlato alla forma e all’uso.
Thomas Coccolini Haertl torna a esporre con alcune sue nuove fotografie a colori, dopo l’ultima mostra in occasione di Fotografia Europea di Reggio Emilia, la sua città, nel 2022. In mostra a Milano due inediti esposti, oltre ad alcuni recenti scatti fotografici e altre stampe che ripercorrono il lungo cammino dei suoi storytelling visivi. La Weltanschauung del fotografo e architetto italo-tedesco nasce nei primi anni ’90, ancora in pellicola, quando la sua poetica vira drasticamente verso una interpretazione del mondo decisamente astratta e libera dai vincoli classici della fotografia, estremizzando l’arte e i concetti della composizione fotografica, suo campo di insegnamento, spingendosi su linguaggi più evocativi oltre la mera figurazione. Fotografie astratte dal sapore concettuale, benché saldamente radicate nella ricerca di una poetica del reale.
Attraverso l’occhio di Thomas Coccolini Haertl, l’immagine mediata dalla consapevolezza, accoglie solo una porzione del mondo - luoghi antropizzati in essere o dismessi - estraendo il contenuto architettonico sintetizzato nel dettaglio.
Come cita Alessia locatelli nel testo curatoriale: <L’elemento architettonico migra dal modulo di base di una architettura spesso post-industriale, verso l’assoluta perdita dei volumi originari, generando visioni che trovano continuità solo nel campo del metalinguaggio visivo. La linea, il volume, la presenza dell’architettura non è dunque legata all’elemento primario nel suo esistere, alla sua funzione. È un viaggio che si apre sulla totale dissoluzione della linea e del volume, e che sfocia nel Metafisico. Attraverso lo scatto, il peculiare momento d’osservazione e ripresa, TCH ci offre una fotografia che si configura come una "sintesi sublime" di ciò che l'uomo crea>.
Dopo queste premesse, dalla finestra aperta sul mondo attraverso le fotografie, rivolgiamo lo sguardo all’interno dello spazio intimo e domestico della casa che abitiamo seguendo l’esperienza e le competenze di Emmanuel Costa. Restauratore, nipote di mobilieri d’arte, ha saputo trasportare il bagaglio esperienziale di cinquant’anni di attività famigliare verso la modernità nel sentiero della tradizione. Da sempre appassionato di Design, attraverso Linea Gallery ha saputo coniugare l’attività restauro con il commercio selezionato di arredi e complementi del migliore “Made in Italy” del Novecento. La duplice identità Galleria e Bottega Artigianale ha permesso di esprimere al meglio le migliori doti di una personalità da sempre incuriosita dal nuovo ma consapevole del debito con la tradizione. Restaurare e dedicarsi alla valorizzazione di quello che di definisce Design Storico significa amare le potenzialità inespresse di un manufatto, comprenderne i materiali, le tecniche costruttive che devono accompagnarsi in modo sinergico con gli studi delle linee, degli eventi cardine e degli aneddoti legasti alla storia della progettazione contemporanea e del recente passato. Un lavoro artigianale ed intellettuale eseguito con pacatezza, pazienza e discrezione - quasi un elogio alla lentezza come virtù - nel rispetto delle caratteristiche del manufatto e dell’intuizione di quei Design dei quali l’arredo contemporaneo e il gusto più fine sono ancora debitori.
Accostare in mostra fotografie fineart e una selezione di prodotti di Design del Novecento significa offrire a tutti i visitatori una duplice esperienza estetica. Gli scatti potenti e metafisici evocativi di luoghi altri - contaminazioni del reale con l’immedesimazione dell'architetto e fotografo Thomas Coccolini Haertl - e gli oggetti pensati dai designer, di ieri e di oggi. L’esempio emblematico della relazione tra tempo e design è il confronto tra la sedia Chiavarina e la Superleggera di Gio Ponti: pur appartenendo alla produzione industriale del boom economico, ne conserva l’artigianalità della seduta intrecciata a mano. In questa tensione tra lentezza artigianale e innovazione si svela la vera essenza del design discreto, un equilibrio tra passato e futuro, tra funzione e poesia. I manufatti di valore trascendono le epoche, rimanendo attuali e vibranti. A loro volta, gli accenni dell’architettura percepita fuori dalla finestra entrano dentro alle mura domestiche, attraverso le immagini evocative di Thomas Coccolini Haertl, guidato in questa sua personale dalla curatrice Alessia Locatelli che ha voluto portare a Milano - durante la Design Week - i suoi coinvolgenti scatti d’autore, offrendo ai visitatori nella sala superiore della galleria, l’occasione di ripercorrere dei luoghi la cui aderenza con il reale si è assottigliata, nella scelta del Frame che inquadra e ritaglia per sempre, scatto dopo scatto, la porzione di mondo che il fotografo ci desidera mostrare.
Nella sala inferiore dello Spazio Kryptos sarà presente una proiezione di fotografie, sempre allo scopo di calare il più possibile lo spettatore in questo mondo di cieli, volumi e colori che virano verso l’Altrove.
L’affiancare fotografie a pezzi unici di design ritrovato, che contengono inalterata tutta l’utopia creativa e l’ispirazione di chi gli ha ideati, si rivela in mostra come un unico percorso di ricerca. Riconoscendo una rotta comune di equilibrio e sincronia: un ponte che ambisce alla rivelazione del nucleo poetico, nell’infinito tendere al sublime. Forse non perfetto ma, suggeriamo, sicuramente un sublime discreto.
Sublime discreto. Frammenti del reale tra arte e design.
Fotografie e manufatti d’autore
THOMAS COCCOLINI HAERTL e GIO PONTI by Emmanuel Costa | EmaRestauri
A cura di Alessia Locatelli e Giuseppe Trifirò
Evento inserito nella programmazione del Design Week
Dove: SPAZIO KRYPTOS | Via Panfilo Castaldi 26 - 20124 Milano (MM Porta Venezia)
Quando : 5-13 Aprile 2025, ingresso gratuito
Opening: sabato 5 aprile dalle ore 17:30 alle ore 20 | In collaborazione con MASO MARTIS
https://www.masomartis.it/
Orari Galleria: 6-7/04 h 10 - 19
8-12/04 h 10 - 22
13/04 h 10 - 16
Per Info, foto e contatti press:
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Tel. 0291705085 | 338 2733248 @: spazio@kryptosmateria.com