"SOUL-Tsukumogami” Mostra d’arte internazionale
Curata da Vanessa Viti e Giulia Zanesi
dal 11/06/2024 al 16/06/2024
Uma to Shishi Gallery and Shop Inogari Building, 1-10 Minami 22 Jonishi, Chuo-ku, Sapporo Sapporo (ALTRO)
La mostra curata dalle italiane Vanessa Viti e Giulia Zanesi sarà inaugurata il 10 giugno e terminerà il 16 giugno presso la Galleria Uma to Shishi di Sapporo, in Giappone.
Gli artisti che parteciperanno all’evento internazionale provengono da diversi paesi del mondo, pronti ad affrontare un nuovo panorama artistico, alla scoperta dell’oriente. Di seguito i nomi degli artisti che esporranno: Caropour, Antonio Dell’Isola, Junija Galejeva, Pat Gregson, Mariken Heijwegen, Nathan Hessler, Hsinyu Lu, Hiromune Otake, Anna Pianka, Antonio Poce, Michele Riefolo, Rita
Rozynek. La mostra ospiterà inoltre uno spazio digitale, gli artisti che esporranno digitalmente sono: Anette Steen, Antonio Benedetti, Pierrette Clèment, Dora Reperti, Maria Maksakova, Federico Meriggi, Diana Raycheva, Luciana Vascan.
Il tema centrale della mostra ruota attorno al significato della parola “tsukumogami”.
La parola giapponese "tsukumogami" (付喪神) si riferisce a uno specifico concetto della mitologia e della cultura giapponese: letteralmente tradotto, "tsukumogami" significa "spirito nascosto negli oggetti". Questo termine si riferisce a oggetti inanimati che, dopo un certo tempo, circa un centinaio di anni, si trasformano in spiriti. Cento anni è quanto basta ad un oggetto per acquisire un’anima,
assorbendo il tempo che passa e la saggezza che da esso deriva. La credenza vuole che gli oggetti portino del bene a chi li cura, e sfortuna a chi li maltratta, dunque con il tempo gli oggetti posso acquisire un’anima grata e buona oppure vendicativa e maledetta. Questo concetto mitologico sottolinea che l’importanza delle cose non dipende dal valore economico, quanto più ha a che vedere
con il rapporto ed il sentimento di chi le ha a lungo usate.
La leggenda dei tsukumogami” riflette la concezione giapponese secondo cui gli oggetti possiedono un'anima o uno spirito intrinseco, e che devono essere trattati con rispetto e cura. Si ritiene che questa credenza abbia origine dalla religione shintoista, che attribuisce un'anima non solo agli esseri viventi, ma anche agli elementi naturali e agli oggetti.
La figura dei tsukumogami” ha influenzato profondamente la cultura giapponese, apparendo in racconti popolari, opere d'arte, teatro e persino nel moderno manga e anime.
“SOUL-Tsukumogami” vuole essere un punto di partenza per un’attenta riflessione tra il rapporto che si instaura tra l’uomo e le cose che lo circondano, l’arte è essa stessa “cosa”- “oggetto” che possiede un’anima e la manifesta al fruitore. La mostra darà modo agli artisti di esprimersi sul concetto di
spiritualità ed il legame che vive tra loro e le loro opere.
Vanessa Viti
La mostra "SOUL-Tsukumogami" rappresenta un omaggio profondo alla cultura giapponese, ed in particolare al concetto di “tsukumogami”, ovvero l'idea che gli oggetti inanimati possano acquisire un'anima dopo aver superato un centenario di esistenza. Questa nozione rispecchia la convinzione che gli oggetti che ci circondano non siano meri strumenti di utilità quotidiana, ma depositari di una
vita intrinseca, simile a quella delle opere d'arte che custodiscono significati profondi e unici. La rassegna esplora il ruolo dell'arte e degli artisti nell'infondere valore e conoscenza attraverso la creazione, promuovendo uno scambio culturale che invita a riflessioni di vasta portata.
La domanda che emerge è: quale valore attribuiamo agli oggetti che popolano la nostra quotidianità?
La cura di questi oggetti richiede un impegno sostenuto, attenzione e dedizione costante; tuttavia, quante persone sono realmente disposte a investire tali risorse? Gli artisti partecipanti a questa esposizione hanno brillantemente risposto a queste questioni, realizzando opere che stimolano una riflessione personale e collettiva. Le loro creazioni sono inviti a fermarsi, seppur brevemente, per un momento di contemplazione e silenzio, permettendoci di connetterci con noi stessi, con l'ambiente circostante e con l'essenza più intima delle cose che osserviamo e percepiamo.
La mostra "SOUL-Tsukumogami" celebra quindi non solo l'arte, ma anche la vita segreta degli oggetti quotidiani, offrendo spazi di pura contemplazione e riflessione. Le opere presentate, realizzate da artisti accuratamente selezionati, utilizzano il loro linguaggio visivo unico per donare al pubblico visioni speciali e ispirazioni profonde, invitando a una riflessione prolungata sull'unicità e il significato intrinseco delle cose che spesso diamo per scontate.
Giulia Zanesi
Giorni e orari di apertura:
Dall’11 al 15 giugno dalle ore 10 alle ore 18, 16 giugno dalle ore 10 alle ore 15