Il Respiro del Tempo - Mostra Arte Contemporanea di Dale

Un viaggio materico tra tracce, crepe e memorie.  dal 17/08/2025 al 24/08/2025

Villa Cuturi Viale A. Vespucci, 24 Marina di Massa (MS)


Il Respiro del Tempo - Mostra Arte Contemporanea di Dale Il respiro del tempo: celebrare la vita attraverso la fragilità dell’esistenza, l’arte e le parole.
Dopo il grande successo di Cromatismi di Materia, Dale torna a Villa Cuturi con una nuova esposizione di arte contemporanea.
Dal 17 al 24 agosto 2025, Villa Cuturi (Viale Vespucci 24, Marina di Massa – MS) ospiterà la mostra dell’artista contemporaneo Dale (Luca Fruzzetti), intitolata “Il respiro del tempo”, in collaborazione con il Comune di Massa.
Attraverso un corpus di opere di ultima realizzazione, Dale esplora la materia come archivio poetico, come superficie su cui il tempo ha inciso, segnato, talvolta cancellato e talvolta custodito delle narrazioni. Ogni quadro diventa un frammento di storia, dove i materiali utilizzati – spesso grezzi, stratificati, abrasivi – richiamano muri scrostati, pavimenti vissuti e resti archeologici.
Le opere si presentano come mappe sensoriali del tempo: crepe, strati, polveri, sovrapposizioni cromatiche sembrano dialogare tra il suono muto delle epoche e il frammento di voci delle emozioni.
Nulla è levigato, nulla è perfetto: ogni tela porta dentro l’imperfezione necessaria della vita. Un’estetica della vulnerabilità che diventa forma di resistenza.
“Il respiro del tempo” è dunque una celebrazione alla vita, un invito a guardare con profondità il mondo e le relazioni, ad ascoltare la materia che ci plasma e che ci racconta.
Attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea, Dale ci restituisce uno spazio di riflessione sull’esistenza e sulla “poesia delle cose che mutano”, si consumano e infine trovano una nuova forma per esistere.
Dale racconta: “ci sono luoghi dove il tempo sembra trattenere il fiato. Dove ogni superficie conserva tracce, sussurri, segni, piccole fratture che parlano del passato, raccontano il presente e prevedono l’attesa. "Il respiro del tempo" è un viaggio nei luoghi sospesi, in cui l’essere si fa narrazione materica e le opere diventano archivi sensibili di vite trascorse, vite possibili, vite in ascolto. I segni della materia emergono in superficie come isole, creando delle costellazioni narrative tra brani scritti e opere dipinte. La materia si trasforma in pelle: trattiene le ferite, ma anche le carezze. Ciò che ne emerge non racconta solo l’attimo, ma tutto ciò che l’attimo ha dovuto attraversare per essere.”
Si coglie una profonda ricerca estetica nel plasmare la materia: crateri incrostati di pigmenti, incisi con terra, ossidi, sabbie e gessi, in strati sovrapposti, che convivono nello stesso spazio della tela, generando immagini che non si limitano a descrivere, ma evocare storie che emergono in superficie. Ogni quadro è un altare fragile alla durata, una finestra aperta su un tempo che non si misura, ma si percepisce: sedimentato, inciso, eroso, trasformato.
La pittura di Dale scandisce ritmi lenti, gesti che scendono nel profondo, pause che diventano terreni dissestati, dove la superficie delle opere, non è mai omogenea: vibra, respira, trattiene. È un corpo che ha assorbito il passaggio delle cose e ora le restituisce in forma poetica. Il tempo, quindi, non è solo un tema, ma un complice; è lui a incidere, seccare, consumare; lui a depositare la polvere, a suggerire forme che l’artista non inventa, ma scopre.
"Il respiro del tempo" è un invito a restare. A osservare con lentezza. A sentire cosa accade quando il tempo non corre, ma si dilata, si fa presente. Ogni pezzo è una soglia da attraversare: può essere un muro che ha visto, una mappa sbiadita, una reliquia sopravvissuta a un’epoca che non esiste più.
La materia non è mai neutra: è corpo, è traccia, è memoria. È una preghiera silenziosa alla memoria delle cose, all’essenza fragile della durata, all’invisibile, che resta impigliato tra le fibre della tela.
Il percorso è una mostra che non si guarda: si ascolta, come un respiro, dove lo spettatore è invitato non a comprendere, ma a riconoscersi: come le pareti di una casa abbandonata che sanno ancora dire chi l’ha abitata.
L’inaugurazione istituzionale si terrà Domenica 17 Agosto alle ore 18:30 presso Villa Cuturi, alla presenza dell’artista Dale, delle istituzioni e della stampa. Durante l’evento inaugurale sarà possibile approfondire i temi della mostra direttamente con l’artista e i curatori, in un momento di dialogo aperto con il pubblico.
L'esposizione sarà visitabile fino a Domenica 24 Agosto, con ingresso libero, negli orari 9:30 – 12:30 // 18:00 – 20:00 // 21:00 - 23:00.


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